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vece il suo beneplacito all'impresa di due marinai portoghe-
si, Dulmo ed Estreito, e li autorizzò a intraprendere la ricer-
ca di Antilia lasciando loro tutte le responsabilità e le spe-
se. Se fossero riusciti a trovare l'isola, sarebbero stati no-
minati capitani ereditari del luogo e avrebbero ricevuto
onori e titoli adeguati. I due acconsentirono a navigare ver-
so occidente per quaranta giorni, dopodiché, se non avesse-
ro trovato nulla, sarebbero rientrati in patria.

   È evidente il motivo per cui questo e tutti gli altri tentati-
vi portoghesi precedenti a quello di Colombo per scoprire
nuove isole a ovest delle Azzorre fallirono. In primo luogo,
non esisteva nessuna Antilia, non c'erano altre isole più vi-
cine di Terranova; in secondo luogo, tutti coloro che erano
salpati verso ponente partendo dalle Azzorre avevano dovu-
to sempre combattere con venti di ponente nelle latitudini
alte. Colombo, nei suoi viaggi africani, aveva osservato la
regolarità degli alisei orientali fra l'equatore e la latitudine
delle Canarie, e così scelse le Canarie come punto di par-
tenza. Questa è la semplice ragione per la quale Colombo, a
differenza di coloro che l'avevano preceduto, riuscì a sco-
prire qualcosa, anche se non era quel che cercava.

   Naturalmente per mettere in opera il progetto occorreva-
no a Colombo aiuti e finanziamenti. Nel 1485, quando il
comitato portoghese bocciò le sue proposte, Dona Felipa
morì a Lisbona. Questo significava la rottura del suo più
forte legame con il Portogallo. Dopo il rifiuto del re, Co-
lombo sapeva di non poter contare su altri appoggi, e decise
di tentare la sorte in Spagna. Non conosceva nessuno in
quel paese, tranne una sorella della sua defunta moglie spo-
sata a uno spagnolo di Huelva; Colombo prese con sé il fi-
glioletto Diego, di appena cinque anni, e si imbarcò per
quella parte della Spagna, la contea di Niebla, al confine
con il Portogallo.

   Dev'essere stato molto triste per Colombo entrare nel Rio
Saltés e trovarsi di fronte i piccoli porti sonnacchiosi di
Huelva e di Palos: un bel contrasto con la brillante e vitale
Lisbona. Mentre la nave girava per imboccare il Rio Tinto,
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