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 uo dominio sarà da mare a mare, dal fiume ai confini della
erra» (Zaccaria 9, 10; ripetuto nel Salmo 72, versetto 8);
 Le isole lo vedono e sono prese da timore; tremano le
 stremità della terra, si avvicinano, arrivano» (Isaia 41, 5).
 i diceva che Aristotele avesse affermato la possibilità di
 ttraversare l'oceano dalla Spagna alle Indie in pochi gior-
 i. Strabone, il geografo greco vissuto al tempo di Cristo,
 crisse che l'impresa era stata tentata da marinai dell'epoca,
 quali erano tornati «per penuria di risolutezza e di prov-
 iste». L' Imago Mundi di Pierre d' Ailly, lettura prediletta
 i Colombo per anni - la sua copia, ancora conservata a Si-
 iglia, è colma di centinaia di chiose manoscritte -, insiste-
 a sul fatto che l'oceano fosse « di non grande ampiezza»
 ra il Marocco e la costa orientale dell'Asia, e che poteva
 unque essere attraversato con una navigazione di pochi
 iorni sostenuta da un vento favorevole.

   Così, sin dal principio, Colombo si convinse dell'esattez-
 a della sua 'teoria e, messi da parte dubbi e difficoltà, ini-
 iò a raccogliere ogni possibile testo o citazione che sup-
 ortasse le sue idee. Ad esempio, l'affermazione contenuta
 ell'apocrifo Secondo libro di Esdra (6, 42): « Sei parti hai
u prosciugate», era spesso usata da Colombo per provare
 he per sei settimi il globo è formato da terre; dunque l'o-
 eano, coprendo solo un settimo di tutta la superficie del
 lobo, non poteva essere molto esteso.

   Da un punto di vista più concreto, egli aveva osservato
 el corso dei suoi viaggi alcuni particolari interessanti: ad
 sempio tronchi d'albero esotici e « fave cavalline », frutti
 ella mimosa americana, trascinati dalle correnti fin sulle
 ve delle Azzorre; c'erano poi i cadaveri dai visi piatti visti
  Galway, i quali, se fossero stati cinesi, non avrebbero po-
uto andare alla deriva per migliaia di miglia senza decom-
 orsi; infine, esistevano numerose testimonianze sull'esi-
 tenza di isole a occidente delle Azzorre e delle Canarie.
Colombo infatti non pensava di poter fare tutto il viaggio
 ansoceanico in una sola tappa. Non c'era ragione di pen-
 are che Flores e Corvo fossero le ultime isole prima delle
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