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   La conquista di Hispaniola venne condotta in una manie-           va
ra che poi divenne modello usuale di comportamento per le            ug
varie nazioni europee che intrapresero la colonizzazione             m
delle Americhe. Non si trattava soltanto di mera superiorità         m
militare: gli archibugi e i cannoni da terraferma dell 'epoca        co
avevano una scarsa potenza di fuoco ed erano poco più effi-          ni
caci di una balestra. Alcuni indiani armati con frecce av-           le
velenate sono stati in grado di fronteggiare i bianchi anche         gu
in tempi più recenti. I cavalli e i cani furono senz'altro di        m
grande aiuto agli invasori; ma non era tutto qui: gli europei        15
potevano sempre contare su alleati locali. L'incapacità con-         m
genita degli indiani a elaborare un'azione comune e, nono-           al
stante molti vivessero sulle coste, la mancanza di una po-           qu
tenza marinara li condannavano alla sconfitta. Gli europei           de
riuscivano sempre in qualche maniera a mettere le tribù le           su
une contro le altre: lo stesso Colombo poteva contare su al-
cuni sudditi di Guacanagari quando combatteva contro Gua-            er
tiguana, Qualche volta - come nel caso di Navidad e di Be-           so
lén - gli indiani avrebbero potuto avere almeno numerica-            no
mente il sopravvento su un presidio europeo, o assaltare             ch
una nave con una flottiglia di canoe, ma gli uomini bianchi          e
avevano sempre la possibilità di riparare in una zona dell 'o-       di
ceano non raggiungibile dalle imbarcazioni locali.                   co
                                                                     ca
   Per quasi un anno i fratelli Colombo furono occupati a            pe
sottomettere Hispaniola e a spremere dall'isola il maggior           de
quantitativo possibile di oro. Vennero costruiti parecchi for-       sc
ti nell 'interno, e si costrinsero gli indiani a pagare alti tribu-  de
ti in oro sotto la minaccia delle armi. Ogni individuo di età        M
superiore a quattordici anni era obbligato a pagare una              te
« tassa» annuale consistente in quattro campanelli da falco-         vo
neria pieni di polvere d'oro; i cacicchi dovevano pagare un          vi
tributo mensile corrispondente a circa 225 dollari 045 ghi-          se
nee. Las Casas descrisse tale sistema come irrazionale               va
abominevole e intollerabile. Gli indiani attinsero dapprima          si
alle piccole scorte di ornamenti personali in oro accumulati
attraverso generazioni; una volta esaurita questa risorsa,           «
non rimaneva loro che un continuo, incessante lavoro per
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