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le di Michele da Cuneo, il gaio compagno di bordo di Co-
lombo. Il 14 settembre, mentre la flotta era ancorata presso
l'isola, si verificò un'eclissi totale di luna. Colombo, utiliz-
zando un almanacco che dava l'ora dell'eclissi a Norimber-
ga, cercò facendo il punto a Saona di calcolare la longitudi-
ne. È un calcolo abbastanza semplice (15 gradi per ogni
ora), ma qualcosa non funzionò. L'ammiraglio stabilì di
trovarsi alla longitudine di 91 gradi e 30 minuti a ovest di
Greenwich, ossia 23 gradi troppo a ovest, corrispondenti
alla costa pacifica del Guatemala. Basandosi su questo
grossolano errore, Colombo si persuase ancor più che quan-
do aveva fatto dietrofront a Cuba era stato praticamente sul
punto di circumnavigare la terra.
L'ammiraglio era intenzionato a fare una piccola devia-
zione di rotta per Puerto Rico, ma mentre attraversava il ca-
nale di Mona cadde gravemente ammalato. I sintomi sem-
bravano quelli di un esaurimento nervoso dovuto alla man-
canza di sonno, all'esposizione alle intemperie e al cibo
inadeguato. Probabilmente si trattava anche di un inizio di
artrite, malattia che lo colpì duramente nell'ultimo decen-
nio della sua vita. I suoi ufficiali si consultarono e decisero
di puntare dritto verso Isabela, dove le caravelle arrivarono
il 29 settembre 1494. L'ammiraglio dovette essere portato a
terra a braccia dai suoi uomini.
Nei cinque mesi del viaggio, fino al ritorno a Isabela,
Colombo non aveva trovato l'impero del Gran Khan, ma
aveva fatto ugualmente un ottimo lavoro: aveva aperto la
strada verso quella che sarebbe diventata la più ricca colo-
nia insulare della Spagna e aveva scoperto la Giamaica, fu-
turo gioiello dell'impero inglese. Aveva dimostrato la pro-
pria abilità nella navigazione costiera, così come nello sta-
bilire una rotta oceanica e nel condurre una flotta in alto
mare. I suoi compagni di bordo di quel viaggio non si stan-
cavano mai di magnificarne le imprese di navigazione, la
considerazione che egli aveva per l'equipaggio e la magna-
nimità nei confronti delle popolazioni indigene.