Page 270 - merged
P. 270
lezza, quasi manifestazioni di subentrato pentimento o di naturale resipi-
scenza, produceva una sola conseguenza: quella di accrescere il numero
degli avversari, non di dominarli!
La causa prima del profondo disordine era stata la ribellione all'auto-
rità dell'Adelantado, da parte di Francisco Roldan, Alcalde dell'Isabela,
il quale, avendo appreso dall'Aguado che negli Uffici della Marina, retti
da un favorito del Re, qual era il vescovo Don Juan de Fonseca, i Colombo
non godevano di alcuna simpatia e, in seguito, da fonte ignorata, che il
Re non aveva riconosciuto la nomina dell'Adelantado, fatta dall'Ammi-
raglio in persona di suo fratello, e che, per giunta, se n'era vivamente
adontato, aveva ritenuto di potere aver successo nella lotta per soppiantare
Don Bartolomeo Colombo e diventare lui la prima autorità della colonia.
Questa ribellione avveniva all'Isabela nel periodo in cui l'Adelantado
si trovava in giro .per l'isola, occupato a sottomettere i vari cacicchi e ad
imporre loro tributi in oro o in prodotti del suolo.
Allorchè, poi, erano arrivate all'Española le tre caravelle con i viveri
- quelle che si erano distaccate alle Canarie dal rimanente della flotta
dell' Ammiraglio - i rispettivi capitani, con alla testa Giovanni Antonio
Colombo, ignari della situazione locale, e dell'avvenuta defezione del Rol-
dan, lo avevano inconsapevolmente rifornito di vettovaglie, di munizioni,
ed anche di uomini, perchè dei 40 condannati che recavano al loro bordo
per sbarcarli nell'isola e contribuire ai lavori della colonia, ben trentatre,
attratti dalle descrizioni che i partigiani del Roldan facevano circa la loro
vita licenziosa fra le indigene, si aggregarono ai ribelli.
I tre capitani fedeli all' Ammiraglio, scoperto l'inganno, offrirono la
loro mediazione per comporre ciò che ritenevano fosse un semplice dis-
sidio, ma non furono ascoltati.
Sopraggiunto, in seguito, l'Ammiraglio ed appreso ogni cosa, credette
di potere risolvere la situazione con un richiamo invitante alla calma e
con la promessa agli ulteriori malcontenti di mettere a loro disposizione
le navi per il ritorno in Spagna. Frattanto, il Carvajal - uno, cioè, dei tre
capitano predetti - anche a rischio d'essere scambiato dai seguaci dell'Am-
miraglio per un traditore del potere legittimo, continuava a permanere fra
i ribelli e ad insistere presso di loro affinchè si sottomettessero. Fatica
sprecata!
Per colmo, infine, allorquando l'Ammiraglio, minacciato troppo da
vicino dai ribelli, calcolò le forze rimastegli fedeli, sulle quali, però, non
poteva contare ciecamente, perchè ulteriori defezioni erano probabilissime,
rinunciò a combatterli. Per converso, i ribelli, di fronte alla constatata de-
bolezza dell'Ammiraglio, rialzavano maggiormente la cresta e, pure i