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Tutti questi accenni tratti dal Giornale di bordo dovrebbero bastare
per ridurre al silenzio quei critici, i quali sostengono che Colombo non
si sia affatto proposto di raggiungere 1'Asia. Fra breve, potremo rilevare
ulteriori chiare conferme del ben definito proposito colombiano di rag-
giungere Cipango e le terre del Gran Can (Cataio).
Dalle caratteristiche che si possono desumere dal Giornale per Isabella,
si è creduto d'identificare questa quarta isola scoperta dal Grande Navi-
gatore con il gruppetto delle isole Crooked (Curva), Fortune (Fortuna) e
Bird Rock (Isolotto degli Uccelli) delle Carte moderne, appartenenti al-
l'arcipelago delle Bahama. Le isole attigue Crooked e Fortune costitui-
rebbero la Samoet degli Indiani, perchè, anche a Colombo, era sembrato
che la parte della costa comprendente il Cabo Hermoso (Capo Bello) si
trovasse sopra un'isola separata dalla prima e con un'altra piccola fram-
mezzo. Difatti, Crooked e Fortune sono separate da uno stretto canale,
nel quale sorge una piccola isola e il Cabo Hermoso sarebbe il promon-
torio meridionale di Fortune (Fortune Hill), mentre Bird Rock sarebbe
l'isolotto roccioso a Nord dell'isola Crooked.
d) Las. lslas de Arenas. - Dalla mezzanotte del 23 ottobre, l'Ammi-
raglio aveva salpato le ancore e, presa la rotta dell'Ovest-Sud-Ovest, aveva
raggiunto un luogo dal quale poteva rilevare per Nord-Ovest, alla di-
stanza di circa 7 leghe, il Capo Verde, estremità meridionale dell'isola
Fernandina.
Sopraggiunta la notte successiva e non volendo avventurarsi al buio
in acque infide e sconosciute, cosparse di numerosi scogli e bassifondi,
ammainò le vele, tanto più che il vento era sensibilmente rinfrescato.
Al levar del sole riprese la rotta di Ovest-Sud-Ovest, che seguì fino
alle ore nove circa, poi governò per Ponente fino alle tre del pomeriggio
di quel 25 ottobre e, allora, alla distanza di circa 5 leghe, vennero scorti
sette od otto isolotti posti in fila da Nord verso Sud.
L'Ammiraglio trovò che per cinque o sei leghe all'intorno il fondo
del mare era basso ed apprese dagli Indiani tenuti a bordo delle cara velI e
che, da quel sito a Cuba, vi era una giornata e mezza di navigazione, s'in-
tende, con le loro canoe.
58. La scoperta di Cuba, terraferma del Gran CanI - L'Ammiraglio
salpò dal luogo in cui si era ancorato presso le Isole di Sabbia al levar del
sole del 27 ottobre e, presa la rotta del Sud-Sud-Ovest, la tenne fino a sera e,
difatti, prima che annottasse, avvistò terra di prua, ma, sia per l'ora tarda,
sia per la forte pioggia che imperversava e che aumentava l'oscurità, giu-
dicò prudente tenersi al largo e attendere il mattino seguente per atterrare.