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(Da M. R. Harrington) Resti archeologici della cultura delle Antille.
Da sinistra: due asce di pietra e un pestello del territorio del Taino (Cuba);
un'ascia di tipo caribe di Cuba.
della Marina Statunitense, accettò l'identifìcazione di S. Maria de la Con-
cepcion con -Rum Cay delle Carte moderne.
b) Fernandina. - Partito da S. Maria de la Concepci6n verso mezzo-
giorno del martedì 16 ottobre, seguì la rotta di Ponente. Lungo questo
tragitto trovò un Indiano in canoa, il quale gli chiese di venire a bordo.
L'Ammiraglio lo accontentò, traendolo a bordo con la sua canoa. Gli offrì
da mangiare e da bere e si accorse che, in una specie di panierino, recava
una piccola fìlza di perle di vetro e due Bianche, per il che comprese che
era reduce da S. Salvador e che, dopo aver toccato S. Maria, si dirigeva
su Fernandina.
Giunto dopo il tramonto nelle acque di quest'ultima isola, non giudicò
prudente avvicinarsi vieppiù alla costa senza potere scrutare la natura del
fondo marino, e rimase in panna tutta la notte, in attesa della luce del
mattino. Frattanto lasciò libero l'Indiano preso a bordo durante il tragitto,
facendogli restituire la canoa e tutta la sua roba, affinchè desse fra i suoi
simili buone informazioni della spedizione, che si avvicinava a quella terra.
La mattina seguente approdò nel tratto di costa che gli stava di fronte
e dove trovò l'Indiano lasciato libero la sera precedente. Costui aveva par-
lato tanto favorevolmente degli strani visitatori che, al loro sbarco, tutti
i nativi del vicino villaggio erano accorsi alla marina per offrire i loro doni.
Gli Spagnoli si fecero insegnare il luogo dove potevano attingere l'acqua
per rinnovare la provvista di bordo e quelli, non solo glielo indicarono, ma
li aiutarono a trasportare anche i barili.