Page 167 - merged
P. 167
venne, bisogna convincersi che non fu affatto deciso e che la prospettiva
del « bottino aureo» sopravvisse nei loro cuori ad onta di tutte le loro
sofferenze morali.
52. La Carta che serviva di guida a Colombo era quella del Tosca-
nelli? - Il 25 settembre, l'Ammiraglio conferì con Martino Alonzo Pin-
zén, capitano della Pinta, a proposito d'una Carta che gli aveva mandato
tre giorni prima sulla caravella e sulla qual Carta erano disegnate certe
isole, di cui - a detta del Pinzén - qualcuna (l'Antillia?) si sarebbe do-
vuta trovare in quei paraggi. Donde, la maraviglia del Pinzòn per il man-
cato incontro.
L'Ammiraglio gli rispose che così sembrava anche a lui, ma che, pro-
babilmente, il fatto di non avere incontrato 1'Antillia poteva dipendere
dall'azione delle correnti, le quali avevano spinto 1 navigli In deriva
verso Nord-Est, oppure che le navi non avessero proceduto avanti quanto
i piloti stimavano.
E qui sorge spontanea una domanda: qual'era la Carta che serviva di
guida a Colombo nel suo viaggio di scoperta e che aveva sollevato l'ecce-
zione del Pinz6n?
La Carta del Toscanelli nella ricostruzione di H. Wagner.
Da R. Almagià: « Gli italiani primi esploratori dell'America».
Septetrio
"'F.
\I\'~
fT ~ "",Cl ~ ~ r:
<;) <> '- r •••••••• -~...-' 1 \.~ I/,~ Guinea
" pro c.miliaribi
-\lc.e~.-=:1e<~1F<~>'-+-----fl--:l0' I c;. 'i:: w (J •
'-;ln1I,n(
: c::. "'" ~ cabovRrde.l,.-
p- ~'''..
1c..r\J
Il
Ories
166