Page 69 - SCIENZA IN CITTA'
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Orso Mario Corbino (1876-1937), Ministro della
        Pubblica Istruzione nel 1921 e dell'Economia nel
        1923, ebbe il merito di creare presso l'Istituto
        di Fisica di Roma, in via Panisperna, un gruppo
        di lavoro eccezionale, all'aoamquurdia nel settore,
        allora agli inizi, della ricerca sull'atomo.

76 tedra universitaria italiana.
                                                                   Assieme a Fermi, prima nella veste di aiuto
                                                                   e poco dopo come titolare della cattedra di
                                                                   Spettroscopia, venne a Roma Franco Ra-
                                                                   setti, un altro brillante fisico che era stato
                                                                   compagno di studi di Fermi a Pisa. Si pone-
                                                                   vano così le premesse per la nascita di quel-
                                                                   la che sarebbe in pochi anni diventata la ce-
                                                                   lebre "scuola romana di fisica".
                                                                   Il nostro ultimo itinerario attraverso le
                                                                   strutture scientifiche di Roma e provincia
                                                                   ha preso l'avvio da questa rievocazione per-
                                                                   ché ci proponiamo di illustrare un fenome-
                                                                   no - e gli straordinari sviluppi che ne sono
                                                                   seguiti - ritenuto unico nella storia della
                                                                   scienza moderna: la nascita, a partire in
                                                                   pratica dal nulla, e per il solo volere di due
                                                                   uomini, Corbino e Fermi, di un scuola di fi-
                                                                   sica che assurse nel volgere di pochi anni a
                                                                   fama internazionale, entrando in competi-
                                                                   zione con le scuole di fisica europee di più
                                                                   solida tradizione e assicurando all'Italia
                                                                   una rendita culturale i cui frutti vengono
                                                                   raccolti ancora oggi.
                                                                   Gli studi di Fermi e dei "ragazzi di Corbino"
                                                                   rappresentano una parte fondamentale di
                                                                   quell'affascinante viaggio alle basi della
                                                                   materia che vede tuttora impegnati i fisici
                                                                   di tutto il mondo. Molte delle ricerche che si
                                                                   portano avanti oggi con i grandi accelerato-
                                                                   ri di particelle trovano le loro lontane pre-
                                                                   messe nei pionieristici esperimenti di quei
                                                                   tempi.
                                                                   Come si è già fatto nei precedenti itinerari,
                                                                   mano a mano che rievocheremo gli sviluppi
                                                                   storici e scientifici delle vicende trattate
                                                                   cercheremo di visitare, per quanto è possi-
                                                                   bile, luoghi, cimeli, strumenti antichi e mo-
                                                                   derni.
                                                                   Si inizia dal vecchio e celebre istituto di via
                                                                   Panisperna che, purtroppo, fa parte - alla
                                                                   stregua degli antichi osservatori astrono-
                                                                   mici già ricordati nel primo itinerario - dei
                                                                   monumenti scientifici cancellati dalla me-
                                                                   moria urbana.
                                                                   L'edificio che fu per un buon decennio culla
                                                                   della fisica nucleare italiana sorgeva sul
                                                                   Colle del Viminale, nel luogo cioè che, ver-
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