Page 63 - SCIENZA IN CITTA'
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Ritratto di Charles Robert Darwin (1809-82).
         Il naturalista inglese espose la sua teoria
         evoluzionistica nel testo L'origine delle specie
         attraverso la selezione naturale, del 1859.

70 mo e zone tiepide, era abitata all'epoca di
                                                                   Darwin da popolazioni estremamente pri-
                                                                   mitive, principalmente dal gruppo razziale
                                                                   dei fuegini, oggi estinto.
                                                                   Il proposito del capitano Fitz-Roy fallì com-
                                                                   pletamente: sbarcati sulla loro terra, Jem-
                                                                   my Button, York Minster (in inglese abba-
                                                                   zia) e la giovane Fuegia Basket (in inglese
                                                                   cestino), questi i buffi nomignoli imposti
                                                                   dagli inglesi ai tre fuegini, furono a malape-
                                                                   na riconosciuti dai loro compatrioti. "L'in-
                                                                   contro di Jemmy con la madre - scrive Dar-
                                                                   win - fu meno interessante di quello di un
                                                                   cavallo che, mandato a pascolare, ritrovi un
                                                                   vecchio compagno. Non ci furono manife-
                                                                   stazioni di affetto, si fissarono semplice-
                                                                   mente per breve tempo." Jemmy cercò di
                                                                   parlare con i suoi fratelli, ma scoprì che
                                                                   aveva quasi dimenticato la sua lingua. I tre
                                                                   fuegini civilizzati faticarono non poco per
                                                                   ambientarsi in patria: si vergognavano per
                                                                   l'inciviltà dei loro compatrioti, ma erano
                                                                   tra vagliati da sentimenti contrastanti. Si
                                                                   rendevano conto di non essere come gli in-
                                                                   glesi, ma non erano più veri fuegini.
                                                                   Il capitano Fitz-Roy e il suo equipaggio sal-
                                                                   parono con la promessa di ritornare. Circa
                                                                   un anno dopo si avvicinarono di nuovo alle
                                                                   coste della Terra del Fuoco: Jemmy, così lo
                                                                   descrive Darwin, "si era trasformato in un
                                                                   magro e stralunato selvaggio, coi capelli
                                                                   lunghi e arruffati e nudo". Egli disse agli in-
                                                                   glesi che stava bene nella sua tribù e che
                                                                   non desiderava tornare in Inghilterra.
                                                                   Questo aneddoto non è stato raccontato a
                                                                   caso. Oggetto di studio e di interesse per
                                                                   antropologi di tutto in mondo, la preziosa
                                                                   collezione costituita da 14 scheletri di fuegi-
                                                                   ni custodita nel Museo di Antropologia del-
                                                                   l'Università "La Sapienza" di Roma, ha un
                                                                   grande valore scientifico soprattutto per-
                                                                   ché, come si è detto, alcuni gruppi etnici
                                                                   abitanti nella Terra del Fuoco sono da con-
                                                                   siderarsi estinti. Da un punto di vista an-
                                                                   tropologico queste popolazioni sono molto
                                                                   interessanti perché per lunghi periodi di
                                                                   tempo sono rimaste isolate riproduttiva-
                                                                   mente dalle popolazioni limitrofe. L'isola-
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