Page 62 - SCIENZA IN CITTA'
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za dubbio l'analisi delle caratteristiche         Darwin e i fuegini
morfologiche dei reperti, ci si serve ormai       Era il 27 dicembre 1831 quando il brigantino
da alcuni anni delle informazioni fornite da      Beagle, una nave inglese che stazzava 240
varie discipline, come la paleontologia ge-       tonnellate, con un equipaggio di 70 marinai
nerale, la paleobotanica, la paletnologia. I      al comando del capitano Robert Fitz-Roy,
contributi dei vari specialisti, integrati con    salpò da Devenport per una spedizione
i dati forniti dal geologo, consentono di ri-     scientifica nella Patagonia, nella Terra del
costruire il quadro ambientale.                   Fuoco, lungo le coste del Cile, del Perù e di
Metodi chimici di laboratorio e trattamenti       alcune isole del Pacifico.
fisici ad ultrasuoni e liquidi pesanti consen-    Sul quel veliero si trovava anche un giova-
tono oggi di isolare, analizzare e datare i       ne naturalista, che con curiosità ed entusia-
pollini dei fiori che si sono fossilizzati nel    smo instancabili iniziò una serie di osserva-
corso dei secoli. Ad eccezione del polline,       zioni e di ricerche sui più svariati fenomeni
tutte le parti della pianta (fiori, frutti, ra-   naturali, dalla vita degli animali (insetti,
mi, foglie) subiscono il processo della fossi-    organismi acquatici, rettili) ai meccanismi
lizzazione soltanto se vengono incluse negli      di riproduzione delle piante, ai terremoti,
strati di rocce sedimentarie entro un breve       alla formazione delle isole coralline.
lasso di tempo dal distacco dalla pianta, al-     Il giovane scienziato si chiamava Charles
trimenti sono destinate ad essere distrutte       Darwin e il viaggio sul Beagle, che durò
da agenti fisici, chimici o biologici. Il polli-  quasi cinque anni (fino al 2 ottobre 1836),
ne, invece, si conserva eccezionalmente be-       era destinato a dare una svolta decisiva alla
ne, si diffonde in grande quantità nell'am-       sua vita e alla sua carriera, come lui stesso
biente e, dato che contiene dei caratteri uti-    scrisse molti anni dopo nell'Autobiografia.
li per l'identificazione delle piante da cui      Fu l'enorme numero di osservazioni com-
proviene, è un ottimo rappresentante della        piute nel corso della spedizione, infatti, che
vegetazione presente in una data regione          gli consentì di mettere insieme a poco a po-
nelle varie epoche. Applicando metodi ma-         co, nei venti anni successivi al viaggio, tutti
tematici si possono così suddividere strati-      i tasselli di quel grande mosaico che è la sua
graficamente le zone oggetto di studio in         teoria sull'evoluzione.
zone folliniche o fasi cronologiche di vege-      Oltre alle misurazioni del globo terrestre e
tazione, che a loro volta danno indicazioni       alle rilevazioni per la stesura di carte topo-
sulle variazioni climatiche e quindi anche        grafiche utili alla Marina reale inglese a fini
ambientali. All'epoca dell'uomo di Saccopa-       strategici e militari, il Beagle aveva anche
store, ad esempio, la pianura romana aveva        un'altra missione da compiere, di tipo com-
un clima più freddo dell'attuale, in quanto       pletamente diverso. Il capitano Fitz-Roy
erano presenti fitti boschi che oggi si trova-    riportava nella loro patria, la Terra del
no a quote più elevate e che in un prosieguo,     Fuoco, tre indigeni presi in ostaggio duran-
durante l'ultima glaciazione, lasciarono posto    te una precedente spedizione, istruiti e ci-
a foreste di faggi e conifere e,                  vilizzati in Inghilterra appositamente per
successivamente, alla steppa.                     poter diffondere nella loro terra d'origine.
Anche la paletnologia, cioè l'analisi dei ma-     con l'aiuto di un missionario, il messaggio
nufatti realizzati dalle varie specie umane       cristiano.
che si sono succedute sul nostro pianeta,         Situata nell'estrema punta meridionale
anch'essa condotta con moderne tecniche           dell' America del Sud, oltre lo stretto di Ma-
matematiche e con l'ausilio del calcolatore,      gellano, la Terra del Fuoco (detta così per-
concorre a una ricostruzione globale del li-      ché i primi esploratori rimasero colpi i da:
vello culturale raggiunto dai vari gruppi         fuochi accesi durante la notte dagli indi
umani in una data epoca.                          ni), caratterizzata da zone a clima freddissi -
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