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  no le priorità di questo secondo viaggio: il primo obiettivo
  doveva essere la conversione degli indigeni, e a tale scopo
  venivano assegnati sei sacerdoti alla flotta. All'ammiraglio
  toccava la responsabilità di sorvegliare che gli indigeni fos-
  sero «trattati bene e amichevolmente ». È strano tuttavia
  che per un obiettivo fondamentale come quello della con-
  versione non si sia pensato a un contingente più numeroso e
  più agguerrito di religiosi: i sei missionari impiegarono in-
  fatti qualcosa come tre anni per ottenere la prima conversio-
  ne. In ogni caso c'era una grossa sproporzione fra il numero
  dei religiosi presenti nella spedizione e quello dei laici, re-
  clutati per il secondo obiettivo dichiarato dai sovrani, cioè
  la creazione di una colonia per gli scambi commerciali. In
  terzo luogo, l'ammiraglio fu incaricato di esplorare Cuba e
  di accertarsi se questa fosse o no la regione asiatica che
  portava alle città dorate del Catai.

     Ognuno dei paesi colonizzatori del continente americano
 fino al diciassettesimo secolo, ha seguito poi questa impo-
 stazione spagnola, dichiarando che la prima e fondamentale
 ragione del loro agire era la volontà di portare il cristianesi-
 mo alle popolazioni native. Quanta buona fede ci fosse in
 tali veementi dichiarazioni non sta a noi stabilire. Quello
 che è certo è che i risultati, ad eccezione di quelli ottenuti
 dai francesi in Canada, sono stati tutt'altro che esemplari.
Colombo era stato designato « capitano generale dell 'ar-
mata », ma fu in effetti il suo amico Don Juan de Fonseca
arcidiacono di Siviglia, a curare l'organizzazione della flot~
t~ ~entre l'ammiraglio portava a termine gli affari diploma-
tICI ~ corte e scioglieva i voti fatti durante il primo viaggio.
In giugno , accompagnato dai cinque indiani convertiti e dal
fratello minore Diego, egli partì da Barcellona. Dopo esse-
re passato per Madrid e Toledo, si recò in pellegrinaggio a
Guadalupe, nell'Estremadura; durante il tragitto, passando
per Truji11o, assoldò un ragazzo di tredici anni che allora
accudiva ai porci del padre: si trattava di Francisco Pizarro
il fu.turo conquistatore del Perù. Colombo pregò a lungo ~
fervIdamente al cospetto della famosa Vergine di Guadalu-
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