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mi proveniente da Venezia, e che si trovava nel porto al
momento della partenza, scortò le navi e le caravelle fino in
mare aperto, con suoni di trombe, di armoniche e salve di
cannone.
Il 2 di ottobre la flotta fece scalo alla Gran Canaria, e il 5
arrivò a Gomera, dove Dona Beatriz de Bobadilla era di-
ventata comandante dell'isola. Colombo era stato tincto d'a-
more per la gentildonna durante la sua precedente visita, al-
meno così ci riferisce l'amico dell'ammiraglio, Michele da
Cuneo. Ella ora accolse l'arrivo della flotta con salve di
cannone e fuochi d'artificio, ma se Dona Beatriz si aspetta-
va di fare la parte di Circe con il suo Ulisse rimase senz'al-
tro delusa. Colombo si trattenne appena qualche giorno,
passando gran parte del tempo in una frenetica raccolta di
provviste e di bestiame.
Non sappiamo come andarono effettivamente le cose: se
Colombo ripartì in fretta e furia perché rifiutato dalla dama,
o se al contrario si affrettò ad allontanarsi da lei lasciandola
in lacrime, o ancora se l'amore fra i due fosse semplice-
mente finito. Dona Beatriz sarebbe stata la moglie adatta
per il «molto magnifico don Cristóbal Colón, ammiraglio
dell'oceano e viceré delle Indie ». E probabile tuttavia che
la dama, vedova giovane ma di spirito pratico, desiderasse
avere come secondo marito non un navigatore ma un uomo
sedentario, che fosse una presenza rassicurante per lei e per
suo figlio. Alla fine lo trovò nella persona del conquistatore
della Gran Canaria, e si sistemò felicemente con lui.
Le cronache relative a questo secondo viaggio non con-
cordano sulla data esatta della partenza della flotta da Go-
mera; è certo però che la flotta incappò nell 'abituale zona di
bonaccia delle Canarie e che poté salpare definitivamente
da Ferro il giorno del primo anniversario della scoperta del-
l'America o il 13 ottobre. L'ammiraglio stabilì una rotta
ovest per sud. Sebbene la sua destinazione fosse Navidad,
egli non volle rifare lo stesso percorso del primo viaggio,
poiché intendeva accorciare la traversata ed esplorare la zo-
na delle Piccole Antille. Si ricorderà che gli indiani gli ave-