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la cui traduzione in latino ebbe tre edizioni a Roma nel
1493 e circa altre diciassette stampate a Roma, Parigi, Ba-
silea e Anversa prima del 1500. Tuttavia le notizie si propa-
gavano con grande lentezza oltre le Alpi: gli studiosi di No-
rimberga, centro di studi geografici dell'Europa settentrio-
nale, ne vennero a conoscenza soltanto nel luglio del 1493;
anche il fratello Bartolomeo, che viveva nei pressi di Pari-
gi, non ne ebbe notizia in tempo per poter raggiungere
l'ammiraglio e unirsi a lui nel secondo viaggio.
A giudicare dal tono delle lettere e delle cronache, ad at-
tirare maggiormente l'attenzione della gente sulla scoperta
erano le notizie sull 'oro, i nativi nudi e la possibilità di con-
vertirli. Colombo stesso aveva sottolineato tali argomenti
nella Lettera stampata, ma aveva anche dato largo spazio
alle prospettive di apertura dì una nuova rotta commerciale
con la Cina, al superbo scenario e al clima costante delle
isole scoperte, considerazioni queste che non sembrarono
suscitare particolari curiosità. L'Europa del tempo non ave-
va grandi riserve di moneta metallica, e dunque la possibili-
tà di una corsa all'oro aveva naturalmente un richiamo uni-
versale, come del resto accadrebbe anche oggi. La moda
del 1493 imponeva alle donne di essere completamente co-
perte, ed è evidente che in un contesto siffatto la notizia di
una comunità dove i nativi circolavano praticamente nudi
suscitava grande curiosità, anche se la nudità degli indigeni
faceva pensare più a un'innocenza da paradiso terrestre che
a una mancanza di moralità. Anche la possibilità di conqui-
stare nuove popolazioni al cristianesimo, in un'epoca in cui
la minaccia turca era assai consistente, era di grande con-
forto. Fra i commenti dei contemporaneì non si percepiva la
coscienza del reale significato della scoperta per il futuro
dell'Europa, né alcuno fece notare come l'impresa sembras-
se il compimento della famosa profezia di Seneca.
Supponiamo che nell'Europa del 1493 fosse esistita una
stampa popolare come quella che si trova nella società ame-
ricana odierna. Il giornale più diffuso di Genova avrebbe