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ve: probabilmente il padre gli permise di fare un viaggio a

Portofino con un parente per caricare pesce secco, o al mas-
simo fino alla Corsica, il che poteva apparire addirittura un

itinerario esotico a un ragazzino. Quale marinaio può di-

menticare la sua prima traversata? Ogni avvenimento, ogni

mutar di vento, ogni vascello o persona incontrata possono

rimanere impressi nella memoria per anni. Quale orgoglio e

quale gioia nel reggere la barra quando il comandante se ne
va sottocoperta e il secondo sonnecchia sul lato soleggiato

del ponte! Quale emozione scorgere cinque montagne lungo

la linea dell'orizzonte, vederle sorgere, ingrandire e poi

fondersi in una man mano che ci si avvicina! E poi sbarca-

re, barattare il coltello con un oggetto locale, guardare l'i-

sola che gradatamente svanisce all 'orizzonte durante la tra-
versata di ritorno e finalmente, una volta giunti a casa, sen-

tirsi un vecchio lupo di mare! Sono cose che un marinaio

non dimentica.
   Non sappiamo con esattezza quando Cristoforo decise di

abbandonare definitivamente l'attività tessile e di fare del
mare la sua professione. Le notizie sulla prima parte della
sua vita sono scarse; è necessario un paziente lavoro di ri-
costruzione per collegare avvenimenti che lui o qualcuno
dei suoi amici ricordarono quando Colombo era già famo-
so, o che vennero registrati nell'ufficio di un notaio a segui-
to di qualche controversia. È probabile che in un periodo di
circa otto anni, fra i quindici e i ventitré, Cristoforo abbia
compiuto diversi lunghi viaggi nel Mediterraneo, pur tra-
scorrendo anche molto del suo tempo a terra ad aiutare il
padre nel suo lavoro. All'età di diciannove anni prestò ser-
vizio su una nave genovese noleggiata dal re Renato II
d'Angiò per la sua flotta da guerra nel corso di una breve
contesa col re d'Aragona. Cristoforo fece poi almeno un
viaggio a Chio, nell'Egeo, a bordo di una nave di mercanti
genovesi che avevano il monopolio del commercio con
quell 'isola.

   Nel maggio del 1476, quando Colombo aveva venticin-
que anni, ebbe luogo l'avvenimento che cambiò il corso
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