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gnante portoghese, dal canto suo, incoraggiava apertamente r
le spedizioni per la scoperta di nuove isole e per trovare un s
passaggio per l'India attorno all'Africa. n
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Inoltre, Lisbona era una città dotta, dove era agevole per s
un forestiero appena arrivato come Colombo imparare il la- e
tino e le lingue moderne, e reperire libri coi quali accresce- u
re la propria conoscenza del mondo. Bartolomeo, che si era p
già inserito nella comunità genovese locale, era impiegato n
in uno dei laboratori per la produzione di carte nautiche: qui r
egli trovò un lavoro anche per Cristoforo, e in breve tempo s
i fratelli Colombo riuscirono ad avere un fiorente giro d'af- n
fari in proprio. Questo permise loro di entrare in contatto m
diretto con provetti marinai, dal momento che a quei tempi s
tutte le carte nautiche erano basate sulle informazioni e sui p
rudimentali disegni che gli uomini di mare riportavano in l
patria. I due fratelli erano sempre presenti sul molo quando n
una nave tornava dall' Africa e dalle Isole occidentali, per c
invitare il pilota o il comandante a cenare o a bere in loro
compagnia: così riuscivano ad avere ogni informazione per l
correggere le loro carte di paesi conosciuti o per estendere s
quelle relative alla costa africana. Potrebbe dunque essere c
avvenuto che in uno di questi incontri un brizzolato capita- c
no carico d'esperienza, osservando una mappa del mondo f
conosciuto, abbia detto qualcosa come: «Sono stanco di
navigare lungo la costa della Guinea, battuta dalle febbri, «
mercanteggiando con i capi locali per un carico di negri;
perché dunque non possiamo navigare diritto verso occiden- g
te al di là delle Azzorre, fino a raggiungere il Dorato Orien- r
te, e fare qualcosa di veramente grandioso? » u
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Perché no, infatti? Era dai tempi dell'impero romano che
si parlava di questa impresa, ma nessuno aveva mai provato «
a mettere in pratica l'idea, o almeno non esistevano docu-
menti al riguardo. L'oceano era ritenuto troppo vasto, e i r
venti imprevedibili; le navi non potevano portare viveri suf- n
ficienti a nutrire le ciurme per tanti mesi; inoltre i marinai q
avevano un riverente timore di quella distesa scura e tur- g
bolenta che era l'Atlantico settentrionale, e non si sarebbe- S