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della sua vita. Genova organizzò un convoglio armato per I
trasportare un carico di valore nell' Europa settentrionale, e t
Cristoforo s'imbarcò come marinaio a bordo di un vascello n
fiammingo, la Bechalla. Il 13 agosto, passato lo stretto di H
Gibilterra, la flotta, che si trovava allargo della costa meri- N
dionale del Portogallo, venne attaccata da una formazione n
navale da combattimento francese. La battaglia infuriò per p
l'intera giornata e al calar della notte tre navi genovesi e d
quattro del nemico erano andate perdute. La Bechalla era t
fra le unità affondate. Cristoforo, sebbene ferito, riuscì ad t
aggrapparsi a un remo che galleggiava, e usandolo di volta z
in volta per avanzare e per riposarsi, riuscì a raggiungere la n
riva distante sei miglia. Gli abitanti di Lagos, cittadina nei r
pressi del luogo dov'era approdato, lo trattarono gentilmen- l
te; venuti a conoscenza che suo fratello minore Bartolomeo s
viveva a Lisbona, si preoccuparono di farlo arrivare là non v
appena egli fu in grado di mettersi in viaggio. p
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Questo evento si rivelò come una delle cose migliori che g
potevano accadere a Cristoforo Colombo. n
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