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 Il 2 di settembre tutte e tre le navi erano ancorate al largo
   di San Sebastian, il porto di quell'isola. Colombo incontrò
  qui, per la prima volta, Dona Beatriz de Bobadilla, vedova
  del precedente capitano di Gomera. Beatriz era una bella si-
  gnora sotto i trent'anni, e a quanto pare Colombo se ne in-
  namorò. In ogni caso, l'amore per lei non lo convinse a in-
  dugiare fino al successivo plenilunio. Le provviste vennero
  rapidamente issate a bordo e stivate, e il 6 settembre del
  1492 la flotta salpò per l'ultima volta dal Vecchio Mondo.
  Avevano ancora un'isola da superare, la scoscesa Ferro o
  Hierro. A causa della bonaccia e dei venti variabili Ferro e
  il picco alto 3700 metri di Tenerife furono in vista fino a19,
  ma dalla sera di quel giorno ogni traccia di terra scomparve
  dall 'orizzonte orientale e i tre vascelli rimasero soli su un
  mare non segnato su nessuna carta. Colombo stesso diede
  la rotta: « Ovest; niente a nord, niente a sud ».
  Prima di addentrarci nei particolari del viaggio, vediamo
   un momento come si svolgeva la navigazione di quei va-
   scelli, e come trascorreva la giornata a bordo. La naviga-
   zione astronomica era allora agli inizi, ma stime approssi-
   mative della latitudine potevano essere fatte in base all'al-
   tezza della stella polare sull'orizzonte e al rapporto di que-
   sta con due altre stelle (le «Guardie») dell' Orsa minore.
   L'altezza meridiana del sole, applicata alle tavole di decli-
   nazione solare, poteva fornire la latitudine mediante una
   semplice formula. Ma gli strumenti di osservazione - un
   quadrante di legno o di ottone e l'astrolabio per la naviga-
   zione - erano così rudimentali, e il movimento di una nave
   li deviava a tal punto, che la maggior parte dei navigatori
   finiva per rilevare a vista la latitudine. Colombo si affidava
   quasi esclusivamente alla « posizione stimata», con un me-
   todo che consiste nel tracciare la rotta e la posizione su una
   carta nautica in base a tre elementi correlati: direzione,
   tempo e distanza.

La direzione poteva ricavarla da una o più bussole simili
   a quelle usate sulle piccole imbarcazioni fino a non molto
   tempo fa: una rosa dei venti graduata sui 32 punti (N, N per
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