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6. La prima traversata dell' Atlantico                            s
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IL 2 agosto del 1492 tutto quanto era finalmente pronto.          tu
Quella notte ogni uomo e ragazzo della flotta confessò i          m
suoi peccati, ricevette l'assoluzione e fece la comunione         d
nella chiesa di Palos, che per una fortunata coincidenza era      lì
dedicata a san Giorgio, patrono di Genova. Colombo salì a         s
bordo della nave ammiraglia nelle primissime ore del matti-       ti
no del venerdì 3 e diede il segnale della partenza. Prima         q
dell 'alba, tutti e tre i vascelli avevano l'ancora spedata, e    U
con la velatura che pendeva floscia dai pennoni discendeva-       lo
no il Rio Tinto nel flusso della marea mattutina, facendo         c
uso dei lunghi remi per governare. Quando, entrati nel Sal-       la
tés, passarono davanti al convento della Ràbida, poterono         la
udire i frati cantare l'inno antico Iam lucis orto sidere, con    s
l'insistente ritornello Et nunc et in perpetuum.                  la
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   Questa flotta della buona speranza, i cui successi avreb-      v
bero modificato il corso della storia, navigava parallela-        la
mente a un 'altra flotta di miseria e di dolore: la stessa ma-    G
rea portava infatti lungo il Saltés l'ultimo vascello con gli     m
ebrei che Ferdinando e Isabella avevano cacciato dalla Spa-
gna. Il termine loro imposto per lasciare il paese era il 2·di    u
agosto; dopo quella data chiunque fosse rimasto era passibi-      ta
le di pena di morte, a meno che non decidesse di convertirsi      C
al cristianesimo. Migliaia di miserandi rifugiati, stipati con    tu
i pochi beni su navi affollate, erano diretti nei più tolleranti  a
territori islamici oppure nell 'unico paese cristiano disposto    s
a riceverli, l'Olanda. Colombo, nei suoi scritti, non spese       n
una parola in favore di questa razza perseguitata, anzi           c
espresse il desiderio di esc1uderli dalle terre da lui scoperte.  a
Eppure, se quel giorno di agosto ci fosse stato un nuovo          il
profeta fra gli ebrei spagnoli, avrebbe indicato ai compagni      m
la flotta di Colombo, dicendo: «Guardate le navi che nel          d
tempo stabilito porteranno i figli d'Israele ai confini della
terra ».                                                          ,.
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   Il piano di navigazione di Colombo era semplice, e la sua      m
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