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fettuare uno sbarco, dopo vari ondeggiamenti sulla cresta

dei marosi, a Rio Belén.

Pochi giorni dopo l'Epifania, Bartolomeo Colombo mise

le lance in mare e procedette lungo la riva verso est, vogan-

do fino al fiume seguente, il Veragua; qui si trovava un ca-

cieco di nome Quibian, che discese lungo il fiume con una

fIottiglia di canoe per accogliere i visitatori, e il giorno do-

po fu ricevuto dall'ammiraglio a bordo della Capitana.

La regione di Veragua è fra le più piovose del mondo, e il

suolo è così impregnato di pioggia che a ogni tempesta se-

gue un'inondazione. Colombo ne fece esperienza personale

il 24 gennaio 1503, quando a seguito di un nubifragio sulle

montagne un torrente si precipitò in basso proprio in dire-

zione delle caravelle ormeggiate nel bacino di Belén. La

Capitana trascinò l'ancora, investì la Gallega strappandole

l'albero di buonaventura e fu solo grazie a un intervento

tempestivo che le due navi evitarono di incagliarsi sulla

barra. A questo episodio seguirono due settimane di piog-

gia e di alluvioni, e si dovette aspettare fino al 6 febbraio

perché il mare fosse calmo abbastanza da far uscire le lan-

ce. Bartolomeo allora si addentrò nell'interno per restituire

la visita a Quibiàn, seguendo una pista indigena con alcune

guide locali. I suoi uomini in un solo giorno, usando come

attrezzi i propri coltelli, raccolsero l'equivalente di circa

dieci dollari oro a testa. La scoperta della fecondità aurifera

della regione convinse l'ammiraglio a insediare a Belén un

centro di scambi commerciali, fortificato, al comando del

fratello Bartolomeo; dal canto suo, egli contava di tornare

in Spagna a chiedere rinforzi. Una collinetta presso la foce

del fiume venne prescelta come luogo dove far sorgere il

centro, e gli uomini iniziarono senza altri indugi la costru-

zione della stazione commerciale, battezzata da Colombo

Santa Maria de Belén. Aveva scelto il punto peggiore di tut-

ta la costa dell' America centrale. .

Nel 1940, quando noi navigammo lungo questa costa per

ripetere le rotte di Colombo, incontrammo un vecchio cer-

catore d'oro che ci spiegò come Veragua non fosse mai stata