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ro che sopravvivevano al viaggio potevano al ritorno incas-
sare una bella sommetta.

Se paragoniamo questo equipaggio con quello del primo
viaggio, l'unico altro di cui abbiamo notizie particolareg-
giate, possiamo notare che nel quarto viaggio venne imbar-
cato un gran numero di ragazzi dai dodici ai diciotto anni.
L'ammiraglio aveva evidentemente osservato che in viaggi
di scoperta e di avventura, come erano le sue spedizioni, i
giovani si dimostravano marinai migliori e più ligi agli or-
dini e alla disciplina, mentre i vecchi lupi di mare si lamen-
tavano e facevano continui confronti con i precedenti capi-
tani, dichiarando che le nuove isole non valevano un soldo,
e invocando senza sosta la bella vita di Marsiglia, di Napoli
 di Lisbona.

La flotta salpò da Siviglia il 3 aprile 1502, e discendendo
il corso del fiume carenò a Casa de Viejo per far ripulire il
fondo delle navi e farle calafatare per tener lontane le tere-
dini; ciò nonostante vedremo quali danni esse causarono in
questo viaggio. Dalla foce del fiume le caravelle prosegui-
rono verso Cadice, dove Colombo e il figlio dodicenne Fer-
dinando salirono a bordo. Dobbiamo proprio a Ferdinando
la compilazione del resoconto più preciso di questo viag-
gio, incluso nella biografia che egli scrisse del padre. Molti
anni erano trascorsi fra il viaggio e la stesura scritta del me-
moriale, ma le impressioni del fanciullo dodicenne erano
ancora ben vivide; l'ammiraglio era molto orgoglioso della
condotta del figlio, e sosteneva che egli si era guadagnato
la qualifica di marinaio scelto durante il viaggio, eppure
Ferdinando dopo quell'esperienza non volle mai più ripro-
vare la vita del navigatore.

A Cadice la flotta fu costretta dai venti contrari a riman-
dare la partenza fino all' 11 di maggio, e quindi salpò con
vento favorevole di settentrione. Dopo una sosta ad Arzila,
sulla costa marocchina, toccarono Las Palmas il 20 maggio

partirono dalla Gran Canaria il giorno 25. «Ovest e per
sud» fu, come nel secondo viaggio, .la rotta stabilita dal-
l'ammiraglio. Non si conoscono i particolari della traversa-