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- e il continente su cui per la prima volta era approdato nel
1498. Nel frattempo, Hojeda e Bastidas si erano spinti lungo
la sponda sudamericana fino al golfo del Darién, ma le coste
e le acque dal mar Caribico a ovest di una linea tracciata dal
Darién a Bahfa Cortés, nell'isola di Cuba, incluso tutto il
golfo del Messico, erano ancora sconosciute e inesplorate.
Colombo era convinto che qui stesse la soluzione del grande
indovinello geografico, il ponte che collegava le terre da lui
scoperte col continente asiatico. Egli si aspettava di trovare
in questi luoghi lo stretto attraverso il quale Marco Polo era
passato dalla Cina all'oceano Indiano. I sovrani gli diedero
una lettera di presentazione per Vasco da Gama, il quale era
ripartito per il capo di Buona Speranza, convinti che i due
avrebbero potuto incontrarsi in qualche regione dell 'India.
Nessuno infatti sospettava ancora l'esistenza dell'oceano Pa-
cifico: si pensava che un unico oceano bagnasse l'Europa e
l'Africa a occidente, l'Asia e l'Africa a oriente. L'oceano
Indiano era considerato solo un'insenatura di quell'oceano,
come il Mediterraneo, accessibile attraverso un eventuale
stretto situato nel mar Caribico occidentale.

L'ammiraglio aveva sperato di poter progettare e costrui-
re nuove navi di piccole dimensioni e con alcune modifiche
che permettessero di navigare controvento anche con la
corrente contraria, ma gliene mancò il tempo. Dovette ser-
virsi delle navi già disponibili, e tutto sommato fu abba-
stanza fortunato. Ognuna delle quattro caravelle utilizzate
in questo viaggio era della stazza della Nina, con attrezza-
tura quadra e piccoli velacci sull'albero maestro. Colombo
• suo figlio s'imbarcarono sulla più imponente di queste
navi, che stazzava 70 tonnellate; se ne ignora il nome uffi-
.iale, ma sappiamo che fu sempre chiamata con l'appellati-
vo La Capitana. Il suo capitano, Diego Tristan, aveva già
uccompagnato l'ammiraglio nel secondo viaggio; l'equipag-
gio era composto da due ufficiali, quattordici marinai scel-
t i, venti mozzi e sette sottufficiali, inclusi due trombettieri,
i quali presumibilmente avrebbero dovuto accompagnare
xm la dovuta solennità l'ingresso dell'ammiraglio nelle
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