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CAPITOLO IV

Colombo In Spagna

29. Primi approcci colombiani nella patria del « Cid », - Il nostro
lettore non speri di potere, finalmente, navigare in paraggi rischiarati
dalla luce della verità storica, perchè, con la fuga dal Portogallo e i motivi
che l'avrebbero determinata, nonchè con l'arrivo in Spagna e i primi
approcci per cercare la via più opportuna o più rapida per sottomettere

il proprio progetto a quei Monarchi, si continua a brancolare nel buio.

Nessun documento al riguardo: solo qualche dato e, per giunta, malsi-
curo, il quale non permette una ricostruzione cronologica, non diciamo
esatta, ma neppure approssimata, di questo periodo tormentoso della vita
del Sommo Ligure anteriormente alla Scoperta.

Il 30 giugno 1484, allorchè re Giovanni II fece donazione a Fernam
.Jominguez dell'isola che costui asseriva di avere avvistato a Ponente di
Madera e che si proponeva di andare a scoprire, Colombo si trovava in
Portogallo e ne abbiamo conferma nel Giornale di bordo, sotto la data
cel 9 agosto 1492 in cui Colombo lo ricorda.

Se non che, nello stesso Giornale, e precisamente in data del 14 gen-
naio 1493, Colombo fa rilevare che il 20 di quel mese si compivano sette
anni dacchè era entrato a servizio dei Reali spagnoli. Questa precisazione
viene a riportare alla data del 20 gennaio 1486 l'inizio del periodo in cui
il Genovese si trovò addetto al suo nuovo servizio regio (ignoriamo in
quale veste e presso quale ufficio). Tuttavia, quest'ultima data non può
essere quella del suo arrivo in Spagna, che, necessariamente, dovette avve-
nire in data anteriore, non potendosi supporre che lo stesso giorno del-
l’rrivo in terra straniera fosse assunto a servizio dei Reali del nuovo Stato
nel quale s'era venuto a trovare.