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percosse così violentemente in viso, da mandarlo a gambe levate e mezzo
tramortito a terra. Maniera rapida e diretta per insegnargli il dovuto ri-
spetto al grado e alla persona!
Il Briviesca, apparentemente avvilito e vergognoso, ma in cuor suo
gongolante di gioia, si ritirò e, da quel momento, la sua carriera fu defi-
nitivamente assicurata, perchè il Fonseca aveva avuto partita vinta.
Difatti, i nemici del Grande Genovese s'affrettarono ad insinuare che,
se l'Ammiraglio, Vicerè e Governatore, sopra il suolo medesimo della
Spagna, in uno dei porti dei Re Cattolici, aveva così trattato uno dei loro
funzionari, chissà a quali eccessi avrebbe trascorso in quelle regioni lon-
tane, ove esercitava la sua autorità senza che alcuno la temperasse!
E, in questa insinuazione, c'era abbastanza per rendere avversa all'Am-
miraglio la volubile opinione del pubblico, specialmente ora che egli stava
per assentarsi dal Vecchio Mondo - gli assenti han sempre torto - nonchè
per fare divenire oggetto di compassione presso la Corte l'infame sbirro
del Fonseca! Ma, costui, ebbe poco dopo la promozione a pagatore gene-
rale della Marina!
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