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Cristoforo Colombo.
Ritratto attribuito a
Sebastiano del Piombo
(New York, Metropo-
litan Museum).

la sua scorta, della quale si vociferava già che facessero parte' strani indi-
vidui e strane cose, gli uni e le altre recati dalle terre da lui testè scoperte.

Difatti, oltre all'equipaggio al completo della vittoriosa Niña, equi-
paggio che, per l'occasione, sfoggiava sgargianti divise e lucenti armature,
allo stendardo reale che aveva sventolato in quelle terre lontanissime, al-
l'Ammiraglio a cavallo, c'erano gli Indiani nudi, dipinti di bianco o di
rosso, con i loro caratteristici ornamenti e i portatori di piante, differenti
da quelle spagnole, di animali strani, vivi o impagliati, di archi, di za-
gaglie, di frecce e di altri oggetti di pertinenza indiana.

È ovvio aggiungere che in tutte le città poste lungo l'itinerario il corteo
era costretto a fermarsi, ritardando così il proprio cammino. C'era, senza
dubbio, accesa curiosità da parte del popolo tutto, ma c'era, altresì, entu-
siasmo, vanto ed amor proprio per la nuova gloria di cui la Patria comune
s'era coronata dopo la conseguita vittoria sui Mori, nonchè ammirazione
per l'Uomo che n'era stato l'artefice geniale.

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