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Fot. Fiorentini Mappamondo di Fra' Mauro camaldolese.
(Venezia, Biblioteca di San Marco).
Il contributo cui alludiamo fu offerto dal progetto elaborato dal Tosca-
nelli, scienziato della nostra Rinascenza.
Il fiorentino Paolo dal Pozzo Toscanelli, medico, geografo, matema-
tico, cosmografo e filosofo di grande merito, considerato da qualche sto-
rico moderno (D'Avezac) il grande precursore della scoperta del Nuovo
Mondo, prese le mosse dal concetto, ormai invalso, della sfericità del nostro
pianeta e, modificando leggermente i dati di Marino di Tiro (v. n. I),
ammise che 1'abitabile terrestre s'estendesse longitudinalmente per 230°,
per cui, la parte occupata dall'Oceano, veniva a risultare di 130°.
Se non che, per tradurre, poi, in misura lineare tali grandezze espresse
in gradi, adottava il così detto modulo di Alfragano (Mohamed Ben Ketir,
