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Paolo dal Pozzo
Toscanell

Copia di G. Vasari, da un
ritratto di A. Baldovinetti
(Firenze, Palazzo della Si-
gnoria).

detto Al Ferghani, dal luogo di sua nascita), uno fra i più celebrati astro-
nomi arabi del Medio Evo, secondo cui il grado sulla circonferenza massima
terrestre, fatto misurare dal califfo Al Mamun nell'Szd, era pari a miglia

arabe 56 e 73 e, quindi, la lunghezza della circonferenza equatoriale

veniva a risultare in cifra tonda di miglia arabe 20.400 (prodotto di 56,666
per 360°).

Tenuto, poi, presente che sulla superficie sferica della Terra la lun-
ghezza lineare del grado s'impicciolisce col crescere della latitudine e, ai

poli, s'annulla del tutto, il grado che sull' equatore era di miglia 56 e 73,

sul parallelo di 4Io (parallelo che segna la latitudine di Lisbona, alla cui
Corte la proposta era stata diretta), misurava appena 50 miglia, dimodochè
la lunghezza totale di questo parallelo veniva a risultare di miglia I8.000
(prodotto di 50 x 360°).

Di conseguenza, nella supposizione che l'Oceano s'estendesse per I300,
la distanza fra Lisbona e il Cataio (Toscanelli, anzichè il termine classico
India, adoperava quella della Geografia sperimentale, desunto dalla nar-
razione dei viaggi del Polo), misurata sul 4Io parallelo; ascendeva a miglia
50 x I30o, cioè a sole miglia 6.500.

Orbene, il miglio arabo di allora - che oggi risulterebbe pari a metri
I973 ,-- venne dallo scienziato fiorentino, e da molti altri ancora, erronea-