Page 54 - SCIENZA IN CITTA'
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Cerimonia del fuoco legata a riti di sepoltura
presso gli aborigeni australiani che,
secondo gli studiosi, conservavano fino
a qualche decina d'anni or sono usanze
assimilabili a quelle dell'uomo preistorico.
piene neanderthalensis, vissuto soprattut- per spiegare le cause di questa corporatura
to in Europa, ma anche in Africa e in Asia massiccia che differenzia così nettamente il
occidentale e destinato a estinguersi per neanderthalensis dall' Homo eapiene sa-
motivi misteriosi circa 35.000 anni fa. Co- piene, ma restano tutte da verificare.
me abbiamo visto, fu proprio il casuale ri- Le tecniche di lavorazione della pietra ven-
trovamento nel 1856, a Neander, di un cra- nero ulteriormente perfezionate dall'uomo
nio di questa specie a dare inizio agli studi e di Neanderthal; anche lui utilizzò le grotte
alle ricerche paleoantropologiche. In segui- come abitazioni e si servì del fuoco per ri-
to furono trovati molti altri reperti simili, scaldarsi e forse anche per cuocere i cibi.
tra cui alcuni anche in Italia: sono diventati Ma l'aspetto più evoluto del suo stile di vita
famosi i due crani neanderthaliani trovati a è il culto dei morti, legato con altre pratiche
Saccopastore, vicino a Roma, nel 1929 e nel rituali a cui si accennerà in seguito.
1935, e quello scoperto nel 1939 nella Grotta Con la specie Homo sapiens sapiens, alla
Guattari, presso il monte Circeo. quale appartengono oggi tutti gli uomini,
L'uomo di Neanderthal, dall'ossatura più comparsa circa 100.000 anni fa in Africa, la
robusta della nostra, aveva anche il cranio tecnica progredisce in modo sorprendente.
più sviluppato rispetto a quello dell'uomo L'Homo scpiens sapiens, i cui primi esem-
attuale. Molte ipotesi, la maggior parte plari europei, datati a 35.000 anni fa, furo-
delle quali chiamano in causa fattori am- no trovati a Cro-Magnon in Dordogna
bientali, sono state avanzate dagli esperti (Francia), fu, a differenza dei suoi prede-