Page 74 - merged
P. 74

81

  sinistra); così issarono una piccola vela
o che era stata conservata nella stiva, fe-
nave in una nuvola di schiuma e seguiro-
sud, parallela alla costa, con mura a drit-
netto. Non meraviglia quindi che la Niña,
 iato tutti questi colpi e risposto alla
 enza ingavonarsi, sia divenuta in seguito
 dell 'ammiraglio.
rzo spuntò, Colombo riconobbe il pro-
Roca, che sporge sull'oceano dalle monta-
 na a nord dell'accesso al Tago. Con una
 salvarlo dalla completa rovina della sua
 decise di entrare nel Tago e di raggiun-
 armare la caravella, piuttosto che tentare
 San Vincenzo e proseguire verso la Spa-
erfettamente di correre un grosso rischio
 ni di re Giovanni II, lo spietato monarca
 eva respinto, ma un paio di cose preme-
olombo: dare notizia della sua scoperta
are la sua nave e il suo equipaggio. Così,
rò intorno a capo Roca, sorpassò Ca-
tori guardarono stupiti il fragile vascello
are, attraversò le cortine di nebbia al-
 iume, e alle nove ancorò allargo di Be-
 o di Lisbona.

  saldamente ancorati in un porto sicuro
osì a lungo sballottati in alto mare diede
meravigliosa sensazione di sollievo e di
 'ammiraglio e la sua provatissima ciurma
 che preoccuparsi. La Nñia avrebbe dovu-
prima di riprendere il viaggio per la Spa-
o avrebbe permesso? E che cosa era suc-

ne dei portoghesi non fu rassicurante. Or-
alla Niña si trovava una grossa nave da
 di Bartolomeo Diaz, lo scopritore del
ranza, e il cui capitano era un noto uffi-
   69   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79