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ardue vittorie conseguite, non era riuscito a conquistarsi il
favore del re SauI. Aveva scoperto una via occidentale alle
« Indie », e nori era bastato. Aveva guidato una grande flot-
ta a Hispaniola, aveva fondato una colonia, aveva scoperto
le Piccole Antille, Puerto Rico e la Giamaica ed esplorato
Cuba, e anche questo non bastava. Adesso doveva scoprire
un grande giacimento d'oro e un nuovo continente: vi riu-
scì, ma neanche questo si dimostrò sufficiente. Natural-
mente dopo il secondo viaggio avrebbe potuto ritirarsi con
un titolo, un castello e una pensione, e lasciare a Bartolo-
meo o ad altri la responsabilità di Hispaniola: ma egli, co-
me abbiamo già avuto occasione di constatare, non era uo-
mo da abbandonare a metà un'impresa.

Il suo primo scalo fu a Funchal, nell'isola di Madera, do-
ve egli aveva vissuto per qualche tempo da giovane e dove
ricevette ora un'accoglienza trionfale. Con un viaggio di tre
giorni raggiunse quindi la familiare rada di San Sebastian, a
Gomera. La romantica storia d'amore con Dona Beatriz era
ormai un pallido ricordo: tutto ciò che Colombo si preoccu-
pò di registrare in quei giorni fu una frase prosaica: «Ab-
biamo imbarcato formaggi».

A Gomera, la squadra delle tre caravelle di Carvajal di-
rette a Hispaniola (una era capitanata da Giannetto Colom-
bo, cugino dell'ammiraglio) si separò dalla piccola flotta
destinata al viaggio di esplorazione. Colombo assegnò loro
la rotta da seguire verso la Dominica; la traversata e l'ap-
prodo si svolsero senza problemi; i guai, come vedremo,
sarebbero cominciati da quel momento in poi.

Dal canto suo Colombo, dalle Canarie, stabilì la rotta
sulle isole di Capo Verde, percorrendo 750 miglia in sei
giorni. Fece una breve sosta a Boavista per far salare ca-
strato di capra, l'unica carne che l'isola fosse in grado di
offrire; quindi, il primo luglio, fece scalo a Sào Tiago con
l'intenzione di prendere qualche capo di bestiame per im-
piantare un allevamentò a Hispaniola. Ma dopo una setti-
mana di soggiorno con un clima così caldo da far ammalare
alcuni dei suoi uomini, fu costretto a ripartire senza bestia-