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Antille: durante il giorno ci si può affidare agli ali sei e nel  c
corso della notte spira la brezza di terra. L'aria è fresca, e    st
non vi è ancora pericolo di uragani. Il giorno 29 attraversa-     v
rono il canale Sopravvento per capo Alfa e Omega, come            N
Colombo aveva chiamato il capo Mais! nel corso del primo          fr
viaggio, e sbarcarono in questo punto, dove piantarono una        ze
colonna e una croce e di nuovo presero formale possesso           re
dell'isola per la Spagna. Su consiglio dei suoi ufficiali, Co-
lombo decise di procedere lungo la costa meridionale, piut-       tò
tosto che lungo quella settentrionale, «perché, se c'era          su
qualcosa di buono da trovare, lo si sarebbe trovato a sud         tr
piuttosto che a nord». Questa idea derivava dall 'antica teo-     q
ria aristotelica, comprovata dall 'esperienza portoghese in       q
Africa, che più a sud ci si spingeva e più aumentavano le         so
possibilità di trovare oro e merci preziose.                      g
                                                                  c
   Da capo Mais! in poi, gli spagnoli fecero una serie di         la
nuove scoperte. Navigarono in direzione sud-ovest per cin-
quanta miglia, lungo una costa orlata di scogliere, notando       p
(esperienza fatta anche da noi, navigatori moderni, a bordo       c
del nostro ketch Mary Otis, di dimensioni simili a quelle         d
della Cardera) il particolare profumo diquella terra: un mi-      n
scuglio di coccoloba, di fiori di cactus e di svariate piante     m
aromatiche. La sera dell 'ultimo giorno di aprile entrarono       d
in un grande porto a forma di falce, a cui Colombo diede il       -
nome di Puerto Grande. Si trattava della baia di Guantana-        a
mo, futura sede di un'importante base navale degli Stati          v
Uniti. Una pattuglia di ricognizione si accorse che gli indi-     v
geni erano scappati, lasciando a metà la preparazione di un
gigantesco banchetto a base di pesce, iguana e hutia (un          v
piccolo quadrupede locale) in onore del proprio cacicco e di      a
un altro cacicco in visita. L'interprete « Diego Colón » riu-     lo
scì a persuadere i nativi a ritornare indietro e a dividere il    m
banchetto con gli spagnoli. In cambio vennero donati loro i       in
soliti campanelli da falconeria e altre bazzecole. Gli indige-
ni furono però molto stupiti che i loro nuovi ospiti rifiutas-
sero di toccare la carne di iguana, che era considerata una
vera e propria leccornia. Gli spagnoli osservarono che piut-
tosto avrebbero mangiato un alligatore.
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