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Che altri abbiano poi seguito, come di fatti seguirono, la via da lui trac-
ciata, allargando in tal guisa il campo delle scoperte e contribuendo alla
più estesa conoscenza del nostro globo, è una faccenda di carattere acces-
sorio, non principale. In genere, gli scopri tori di terre - a prescindere
dalla maggiore o minore fortuna, dalla quale possono essere stati assistiti -
costituiscono, senza dubbio, un'eletta schiera di antesignani nel campo
della conoscenza geografica, ma, pur tuttavia, la loro gloria è passeggera,
per non dire effimera, e mai potrà eguagliare quella di Colombo che, vice-
versa, è imperi tura, unica e sola, come vetta inaccessibile nella Storia
dell'Umanità!
Chi difatti, fra la massa del pubblico, ricorda, tanto per offrire qual-
che esempio, Abele Tasman, lo scopritore della Nuova Zelanda, oppure
A. E. Nordenskjold, lo scopritore del Passaggio di Nord-Est?
I tre ulteriori viaggi colombi ani alimentano, con le loro vicende, più
la tristissima storia della colonizzazione delle terre transatlantiche, che la
spiegazione dell'enigma, il quale, ancora a distanza di un trentennio do-
veva tormentare la mente dei dotti.
I viaggi colombi ani per Occidente avevano realmente raggiunto terre
orientali ed asiatiche? Questo balzo prodigioso compiuto in soli 36 giorni,
mentre i Portoghesi avevano impiegato circa un secolo per arrivare al
Capo di Buona Speranza, era, poi, riuscito nel prefisso scopo?
Colombo ritenne di sì fino al suo mortale trapasso e, questo, non di-
minuisce per nulla la sua gloria, che è e rimane quella del valico del-
l'Oceano. I viaggi successivi al primo furono, del pari, ispirati dal propo-
sito della ricerca dell'oro e delle perle, ricchezze ubicate, per secolare cre-
denza e per conferma dei pochissimi che avevano potuto porvi piede, nelle
terre d'Oriente, ma tali viaggi, se mai, contribuiscono a farei conoscere
meglio la Figura colombiana e, purtroppo, anche i suoi difetti e le sue
debolezze.
Ma ciò - ripetiamo - non intacca, nè offusca, la purezza e la genui-
nità dell'imperitura sua gloria!