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sigliati dal conterraneo, reduce dalla nave, di deporre le armi, come difatti
fecero. Dopo di avere barattato coi marinai qualche arco e delle frecce,
non vollero dare altro e si disponevano per assalirli, mentre alcuni prepa-
ravano dei legami, il cui impiego non poteva lasciare dubbi.

Gli Spagnoli, i quali stavano in guardia, li prevennero, contrattaccan-
doli e ferendone alcuni, per il che, vista la mal a parata, si diedero alla fuga.

Conosciuto l'accaduto, l'Ammiraglio da una parte ne provò dispia-
cere, ma, dall'altra, si rallegrò, perchè se essi erano, come egli supponeva,
della razza dei Caribi, e quindi antropofaghi, era bene che temessero gli
uomini bianchi.

L'indomani un cacicco dei dintorni, accompagnato da alquanti suoi
sudditi, nonchè dall'Indiano che il giorno precedente era stato sulla Niiia,
si presentò sulla spiaggia. L'Ammiraglio mandò a terra la barca con uomini
bene armati e, quando questa tornò a bordo, recò il cacicco e tre suoi sud-
diti. Fu offerto loro da mangiare e qualche regaluccio. Il cacicco promise
che il giorno appresso avrebbe portato una maschera d'oro all'Ammiraglio
e confermò che l'oro si trovava in buona quantità a Carib e a Matinino.

La mattina seguente il cacicco non tornò, ma inviò all'Ammiraglio la
sua corona d'oro, mentre altri Indiani, sopraggiunti in quel luogo, barat-
tarono il loro cotone, gli ajes, nonchè gli archi e le frecce che avevano seco.
Sull'acqua di questa baia, che in seguito all'incidente occorsovi fu deno-
minata Golfo delle Frecce, vennero scorte delle erbe simili a quelle incon-
trate sull'Oceano, quando si veniva per fare la Scoperta, mentre, a terra,
si trovò molto axi, che è il pepe degli Indiani, di miglior pregio del nostro
- scriveva l'Ammiraglio sul Giornale :- e del quale se ne potrebbero
caricare 50 caravelle all'anno!

66. Verso la Spagna fra l'incalzare del turbine. - Tre ore avanti che
sorgesse il sole del 16 gennaio, l'Ammiraglio partiva dal Golfo delle
Frecce, prendendo rotta per Levante quarta di Nord-Est, con l'intenzione
di recarsi a quell'isola di Carib, indicata come riccamente aurifera dagli
Indiani dell'Española. Ma, percorse circa 16 leghe, apprese dagli Indiani
di bordo che Carib rimaneva verso il Sud-Est ed allora decideva di seguire
l'indicato rombo.

Aveva percorso appena un paio di leghe nella nuova direzione, allorchè
notò che gli equipaggi cominciavano a rattristarsi di questo nuovo contrat-
tempo, il quale veniva a procrastinare il ritorno in patria. Siccome tale
desiderio era, in fondo, vivamente condiviso dall' Ammiraglio per altre sue
giuste vedute e le caravelle erano ormai ridotte in pessime condizioni, volse
la prua verso Nord-Est quarta Est, iniziando così il viaggio di ritorno.

14 - BIGNARDELLI.