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Fot. della Biblioteca / I ~~~.
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L'Africa del Sud, in un portolano del genovese Nicolò Caverio, 1502.
(Parigi, Biblioteca Nazionale).
La postilla n. 23 fra quelle annotate in margine all'opera lmago mundi
del D'Ailly, posseduta da Colombo, ci offre nel suo latino sgrammaticato,
da noi qui tradotto alla meglio, la testimonianza dell'avvenimento: « Que-
st'anno del I488, nel mese di dicembre, giunse a Lisbona Bartolomeo Dias,
capitano di tre caravelle inviate dal Re di Portogallo per fare delle sco-
perte in Guinea. Egli riferì al Re di avere scoperto un territorio di 600
leghe, cioè 450 a Sud e I50 a Nord fino ad un Capo da lui chiamato
della Buona Speranza, e che stimiamo situato nella regione di Agesinba.
Questo Capo, che dista 3IOO leghe da Lisbona, giace, come è stato trovato
per mezzo dell' astrolabio, a 45° a Sud dell' equatore. Il detto capitano de-
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