Page 34 - Itinerari della Scienza a Roma
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materiali secondo le loro caratteristiche tipologiche,     fra il IV ed il III secolo a.C. L'identificazione delle di-
      morfologiche, stilisti che e deteriorative. Al termine     vinità è confermata dalla presenza di alcuni elementi
      delle operazioni di restauro i vetri aurei sono stati     che si ripetono secondo schemi fissi nella statuaria
      posti in contenitori sottovuoto, con adeguati equili-     antica, come ad esempio le corone di spighe, i mo-
      bratori di umidità, in attesa e con la speranza di ve-     nili a forma di serpente, l'acconciatura dei capelli, il
      derli al più presto inseriti, insieme con tutti gli altri     drappeggio delle figure sedute. Subito dopo il ritro-
      reperti vitrei del Museo Nazionale Romano, nelle     vamento le statue furono sottoposte ad un primo,
      nuove sale espositive di Palazzo Massimo.           delicato intervento conservativo di assemblaggio, ri-
                                                          composizione e risarcimento della pittura di rivesti-
      A   conclusione di questa sia pur sommaria descri-     mento e quindi collocate nei magazzini del Museo
          zione delle attività che si svolgono presso i La-
                                                          Nazionale Romano, dove rimasero a giacere per de-
      boratori, merita un cenno il lungo lavoro di restauro     cenni.
      operato sul complesso fittile di Ariccia. Gli scavi con-     Finalmente nel 1985 il gruppo scultoreo fu trasferito
      dotti nel 1927 in località Casaletto, nei terreni dell'U-     nei Laboratori del Museo delle Terme, dove si è dato
      niversità Agraria, portarono alla luce i resti architetto-     avvio al restauro vero e proprio. Una serie di accura-
      nici di un santuario dedicato a Demetra, madre delle     ti rilievi ha permesso di individuare con precisione il
      messi, ed a sua figlia Kore. Ma l'importanza del rin-
      venimento è dovuta soprattutto alla bellezza delle     Incisione di Sebastiano Mùnster che raffigura la città di Ro-
      statue e dei busti fittili, ovvero in terracotta, emersi in     ma alla fine del Quattrocento. In primo piano le Tenne di
      quell'occasione e presumibilmente eseguiti a Roma     Diocleziano.













































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