Page 35 - Itinerari della Scienza a Roma
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loro stato di conservazione, dal punto di vista stati- pezzi realizzato con collante reversibile. Gli operato-
co, fisico e chimico ri si sono trovati inoltre a dover affrontare un grosso
Si è visto così che oltre ai danni provocati da agen- problema, poiché nel corso dei primi interventi i
ti esterni erano presenti spaccature, incrinature, pezzi mancanti erano stati realizzati ed inseriti se-
concrezioni da attribuirsi a difetti prodottisi nel condo i criteri stilistici e mimetici che all'epoca infor-
momento stesso della fabbricazione ed in partico- mavano l'arte del restauro ed in particolare del trat-
lare alle matrici adoperate. Successivamente l'anali- tamento delle lacune. Così la maggior parte delle in-
si chimica degli impasti di argilla ha fornito prezio- tegrazioni non si distingueva affatto dall'originale ed
se informazioni sulla composizione e la natura del' oggi sappiamo che ciò può indurre una visione ed
materiale utilizzato. una comprensione scorrette dell'opera d'arte ed una
L'Istituto Centrale del Restauro ha provveduto in formulazione di giudizi storico-artistici necessaria-
questa fase ad effettuare indagini radiografiche del- mente deviati. Nello stesso tempo tuttavia si sentiva
le statue, metodologia questa spesso usata per la l'esigenza di rispettare il lavoro dei primi restauratori
sua natura inoffensiva e per il grande contributo e quindi le soluzioni da loro adottate. A tutto ciò si è
scientifico e tecnico che fornisce. Per la pulitura si ovviato sostituendo i vecchi risarcimenti solo là dove
è ricorsi a nebulizzazioni con acqua in presenza di strettamente indispensabile; gli altri sono stati invece
polvere o terra ed all'asportazione meccanica attra- semplicemente evidenziati con un colore leggermen-
verso bisturi e con impacchi di soluzioni solventi in te più chiaro di quello della terracotta originaria, vivi-
caso di concrezioni più tenaci. Là dove affioravano ficato da tinte apposte a piccoli puntini. Tale tecnica
tracce dell'originario rivestimento pittorico si è cromatica rende le integrazioni sufficientemente dissi-
provveduto a garantirne la conservazione e l'ade- mili dall'originale pur se gradevolmente inserite nel-
renza alle superfici con tecniche di preconsolida- l'insieme. In tal modo il restauro del gruppo fittile di
mento mediante resine termoplastiche. Ariccia non si configura solo come mera attività di
Per rimediare ai chiari segni di deterioramento del- risanamento, ma anche e soprattutto quale proposta
l'adesivo usato nel precedente restauro, è stato ne- di una nuova immagine di questa straordinaria ope-
cessario ricorrere ad un nuovo assemblaggio dei ra scultorea.