Page 31 - Itinerari della Scienza a Roma
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pure in modo molto diverso. I metodi di fabbricazio-     li delle sale espositive e dei depositi, gli urti mec-
              ne e soprattutto i costi hanno contribuito a fame un     canici ed ancora flora infestante e colonie batteri-
              prodotto assai pregiato, misterioso e destinato ad un     che che, soprattutto in contesti biologica mente fa-
              pubblico più esclusivo. A differenza dei prodotti ce-     vorevoli, possono intaccare la materia a volte irre-
              ramici, quelli vitrei sono per antonomasia i più fragi-     versibilmente. Prima di iniziare qualsiasi procedi-
              li, suscettibili a danni di varia natura, ma vulnerabili     mento conservativo il reperto viene sottoposto ad
              anche per i processi degenerativi indotti dagli stessi     un'approfondita analisi per individuare la natura e
              componenti.                                        l'estensione del danno e quindi scegliere la meto-
              Tra gli elementi deteriorativi esterni, tanto per la ce-     dologia di recupero più idonea. In questa fase pos-
              ramica che per il vetro, ricordiamo il sottosuolo che     sono essere utilizzate tecniche di caratterizzazione
              ospita i reperti, l'inquinamento atmosferico, le     di natura microdistruttiva (come l'uso dell'isotopo
              condizioni climatico-ambientali non sempre ottima-     14 del carbonio per la datazione).


                                              I LUOGHI DELL'ESPOSIZIONE


                N      ell'ambito del più globale progetto per la realiz-    minore, suo nipote Giovanni Angelo, vi avevano rac-
                     zazione del Sistema Museale Archeologico Ro-
                                                                 colta una prestigiosa collezione di statue antiche ed
                mano, la Soprintendenza Archeologica di Roma ha    una ricca biblioteca, patrimoni che andarono accre-
                previsto anche l'allestimento di nuove e prestigiose se-    scendosi fino al 700, quando iniziò l'inarrestabile
                di. E' il caso di Palazzo Altemps, sito in Via di    depauperamento.
                Sant'Apollinare, nei pressi di Tor Sanguigna. La co-    Nel nuovo Museo di Arte Romana verranno esposte
                struzione e le Più importanti fasi di trasformazione    le quindici statue superstiti della Collezione Altemps,
                dell'edificio si collocano nell'ambito di quella fervida     la Collezione Ludotnsi, un gruppo di rilievi della Col-
                attività di risistemazione urbanistica avviata dal    lezione Del Drago ed una notevole serie di ritratti
                Pontefice Sisto IV e portata a termine dal suo succes-    classicistici di epoca romana; una sezione sarà de-
                sore Sisto V Su commissione del conte Girolamo Ria-    dicata alla cultura egiziana documentabile a Roma
                rio nel 1477 ebbero inizio i lavori di accorpamento e    fino al Rinascimento. Si verrà così decongestionan-
                ristrutturazione degli ambienti preesistenti, tra cui    do il Museo Nazionale Romano, ubicato nel com-
                case a schiera, palazzeui, orti, giardini, stalle ed al-    plesso delle Terme di Diocleziano ed in cui dal 1889,
                cune torri collega bili al sistema difensivo dell'ansa    anno della sua fondazione, sono confluite le raccol-
                del Tevere; in questa fase deve collocarsi l'attività del    te delle antichità cosiddette urbane (provenienti cioè
                grande architetto Leon Battista Alberti. Dopo il sac-     da Roma e Provincia), comprese nell'arco di tempo
                cheggio seguito alla m011e di Sisto IV, il palazzo fu     che va dal III al V sec. d. C.
                restaurato, ampliato e concesso in locazione sino al-    Altra prestigiosa sede è quella dell'ex Collegio Massi-
                la sua vendita dapprima alla famiglia Soderini e    mo alle Terme, sito a largo di Villa Peretti, nei pressi
                quindi al cardinale Marco Sittico Alternps, che lo ri-    di Piazza della Repubblica, che ospita già una parte
                levò nel 15G8.                                   dei materiali del Museo Nazionale Romano. L'edifi-
                Da allora il complesso subì notevoli amplia menti e    cio fu costruito sul finire dell'800 su progetto dell'ar-
                rifacimenti, fino a quando nel 1982 fu acquistato    chitetto Camillo Pistrucci, in un 'area di proprietà dei
                dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientati, allo    principi Massimo e per volontà di un esponente della
                scopo sia di garantirne la tutela sia di collocare    stessa famiglia, il gesuita Massirniliano. Acquistato
                parte dei materiali del Museo Nazionale Romano in    dallo Stato Italiano con i finanzia menti della legge
                una sede che appariva ideale, in quanto già predi-    speciale del 1981 per la tutela del patrimonio archeo-
                sposta per l'esposizione.                        logico di Roma, il palazzo è stato sottoposto a restau-
                 Infatti il cardinale Marco Sittico Altemps e, in misura    ro ed adegua mento strutturale, per renderlo adegua-
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