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perte del Nuovo Mondo di quanto lo fosse alle guerre euro-
pee e agli affari diplomatici. Sarebbe stata una buona mossa
politica per Colombo partecipare ai funerali della regina,
ma l'artrite gli impediva ormai di viaggiare. Anche senza
questo impedimento, sarebbe comunque stato un viaggio
inutile. Ferdinando era infatti soddisfatto del governo di
Ovando a Hispaniola, e inoltre l'ammiraglio aveva già un
valido avvocato a corte nella persona del figlio Diego, ora
ventiquattrenne e membro della guardia del corpo del re. Il
figlio minore, Ferdinando, riprese il suo servizio a corte co-
me paggio, e gli venne inoltre corrisposta la paga che gli
spettava per la partecipazione al quarto viaggio. Egli aveva
uno strabiliante racconto di avventure da narrare, ma è cer-
to che i cortigiani non apprezzarono molto quelle storie di
tempeste e di lotte con gli indigeni, e dal canto suo il sedi-
cenne Ferdinando, con gli occhi ancora pieni degli orizzon-
ti del Nuovo Mondo, fece fatica a riabituarsi alla vita di
corte.
Colombo viveva nella parrocchia di Santa Maria, a Sivi-
glia, in una casa presa in affitto. In realtà non si può dire
che fosse in ristrettezze: la quantità di oro a lui spettante co-
me quota del quarto viaggio era considerevole, e Carvajal
aveva riportato in patria per lui, a bordo dell'Aguja (che co-
me abbiamo visto era scampata al ciclone del 1502), una
somma notevole. Sappiamo che egli vendette parte di quel-
l'oro a certi orafi per l'equivalente di 660 ghinee, o 3300
dollari oro. In più, nel 1504, Ovando gli aveva consegnato
a Santo Domingo un cofano di oro da portare in patria, ed
egli, quando era ancora a Hispaniola, ne reclamò un altro
(corrispondente al valore di circa 180.000 dollari) impresso
con il suo marchio. Con tutto ciò, Colombo si sentiva de-
fraudato, e pregava insistentemente il figlio di tenerlo in-
formato di quelle che lui chiamava le sue « decime », « ot-
tave» e « terze ». La « decima» era il dieci per cento delle
esportazioni, al netto, provenienti dalle terre che lui aveva
scoperto, così come risultava dal contratto stipulato nel
1492. Colombo si lagnava perché il governo spagnolo gli