Page 195 - merged
P. 195

201

essere abbandonata a Puerto Bello, mentre l'equipaggio ve-
niva ripartito fra la Capitana e la Bermuda. Così continuaro-
no a navigare faticosamente lungo la costa, superarono il
punto più orientale raggiunto in precedenza, nell 'odierna
repubblica panamense, ed entrarono nel golfo di San Blas.
Purtroppo gli uomini erano troppo occupati a togliere l'ac-
qua imbarcata per poter apprezzare il superbo panorama,
con la cordigliera aguzza che si ergeva alle spalle di spiag-
ge di un bianco abbagliante e la magnifica foresta tropicale
di alberi di mogano, d'ebano e di altri legni pregiati. Sopra
la tettoia compatta delle foglie svettava a tratti una cima im-
pennacchiata di fiori rosa o arancione, erta come una torcia
sulla scura densità della foresta.

   Il primo maggio le due caravelle raggiunsero un promon-
torio a cui Colombo diede il nome di Cabo Marméreo , e
che corrisponde probabilmente all'attuale punta di Mosqui-
toso Qui la costa scende verso sud-est, verso il golfo del
Darién, e allora i piloti e i capitani, credendo erroneamente
di trovarsi già a oriente del meridiano della Guadalupa, fe-
cero lega contro Colombo e praticamente lo costrinsero a
lasciare la costa e a puntare a settentrione. In realtà essi si
trovavano sul meridiano di Kingston, in Giamaica, circa
900 miglia a ovest della Guadalupa. L'ammiraglio intende-
va costeggiare a levante fino a Cabo de Vela prima di attra-
versare, ma nessuno a bordo conosceva la costa ed egli era
così indebolito dall'artrite, dalla malaria e dall'insuccesso
del suo progetto di insediamento, che finì per cedere.

   Così il primo maggio 1503 la Capitana, corrosa dai ver-
mi, e la Bermuda bucherellata puntarono a nord, stringendo
quanto più possibile il vento, continuamente sospinte sotto-
vento dalle correnti. Dieci giorni dopo oltrepassarono l'iso-
lotto di Little Cayman, a nord-ovest di Giamaica, e il gior-
no 12 approdarono malamente nell'arcipelago cubano che
Colombo nel corso del secondo viaggio aveva battezzato
Jardin de la Reina. « Piene di fame e di guai », come riporta
Ferdinando, le caravelle gettarono l'ancora in una piccola
insenatura, con un fondale non molto affidabile, Cay Bre-
   190   191   192   193   194   195   196   197   198   199   200