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i buon carattere; l'ammiraglio le trattò bene, facendo-
ire e vestire e rimandandole a riva ». (Colombo, al
rio, scrisse che erano prive di verecondia «più di
ci si possa aspettare da qualsiasi donna pubblica», e
veva intendersene.) In ogni caso il rispetto degli spa-
per le due ragazze stupì non poco gli indigeni; quando
no seguente Bartolomeo scese a terra per prendere
so ufficialmente del territorio, accompagnato da Tor-
on penna, carta e calamaio, gli indigeni credettero si
se di strumenti e di riti di magia esi affrettarono a
re tutt'intorno una polvere nera come « esorcismo »
questi strani stregoni stranieri immuni ai richiami
so.

Colombo inviò una squadra armata nell 'interno
opo di esplorare questa parte della Costa Rica. Gli
i tornarono con un abbondante bottino di selvaggina:
uma e quel volatile simile al pavone oggi conosciu-
il nome di tacchino. Avevano preso anche una ma-
una scimmia ragno ferita da uno degli arcieri. Nel
mpo gli indigeni di Puerto Limon avevano donato al-
raglio un paio di pecari, uno dei quali venne tratte-
bordo: si dimostrò così feroce e aggressivo da spa-
e a morte il cane lupo irlandese e costringerlo a rinta-
n qualche cantuccio sotto il ponte. Questo porco sel-
trovò un degno antagonista nella scimmia ragno che,
ante fosse ferita, bloccava con la coda il muso del
lo afferrava alla nuca e lo mordeva fino a farlo rug-
dolore: era uno spettacolo al quale i marinai prende-
ssai gusto, anche perché la benevolenza nei confronti
nimali non faceva ancora parte dell'etica cristiana.

icerca dello stretto venne ripresa il 5 di ottobre: quel-
stessa Colombo credette di averlo trovato in un ca-
a Boca del Dragén, che immette in una grande baia
ata poi in suo onore baia Almirante. Penetrati all'in-
el canale gli spagnoli incontrarono dei nativi che
avano monili formati da dischi di oro puro. Per il
fisso di tre campanelli da falconeria, che non vale-