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lasciati a Navidad nel corso del primo viaggio, fece tuttavia
sosta a Monte Cristi alla ricerca di un possibile luogo di in-
sediamento. Qui una pattuglia di esplorazione ebbe un pri-
mo segnale di ciò che era accaduto alla guarnigione di Na-
vidad: trovò infatti sulle rive del Rio Yaque del Norte due
cadaveri nudi, che la decomposizione aveva reso irricono-
scibili. Fu però facile immaginare di chi si trattasse, visto
che entrambi i corpi portavano ancora tracce di barba, di
cui gli indiani erano completamente sprovvisti.
La sera del 27 novembre la flotta gettò l'ancora al largo
del passaggio per il porto di Cap-Haitien e della baia di Ca-
racol; l'ammiraglio, me more di quanto era accaduto nel
viaggio precedente la notte della vigilia di Natale, rifiutò di
entrare nella baia col buio. Vennero accesi dei fuochi e spa-
rate delle bordate di cannone, ma dalla riva non giunse nes-
suna risposta. A tarda notte una canoa si avvicinò alle navi
chiedendo dell'« almirante ». Presentarono quindi a Colom-
bo una serie di doni inviati da Guacanagari e gli assicuraro-
no che per gli spagnoli presenti a Navidad stava andando
tutto per il meglio, salvo che qualcuno di loro era morto.
Poi « Diego Col6n », l'interprete indigeno, riuscì a strappar
loro la verità, ed era così orribile che Colombo dapprima ri-
fiutò di credervi.
Gli spagnoli di Navidad avevano agito senza ragione e
senza ritegno. Due dei capi, fra cui Gutiérrez, ufficiale del-
la corona spagnola, avevano formato una banda che con
scorrerie lungo tutta l'isola si procurava oro e donne in mi-
sura maggiore di quanto Guacanagarf fosse in grado di assi-
curare loro. Così facendo erano entrati in urto con Caona-
bó, cacicco di Maguana, nella zona interna di Hispaniola, e
uomo ben più risoluto dell 'accomodante cacicco di Marien.
Caonabó catturò e uccise la banda di Gutiérrez e quindi at-
taccò Navidad, deciso a eliminare una volta per tutte quel
crogiuolo di problemi che era l'insediamento degli uomini
bianchi. Nel contempo molti degli spagnoli erano dispersi
in vagabondaggi sull' isola, così al fortino ne erano rimasti
solo dieci, agli ordini del cordovano Diego de Harana. Oc-