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buite a Don Fernando Colombo: « Alcuni dicono (di Colombo) che fu
di Nervi, altri che fu di Cugureo (Cogoleto), e altri che fu di Bugiasco ...
ed altri che vogliono esaltarlo più, dicono che era Savonese, e altri Ge-
novese; e ancora quelli che più sagliono sopra il vento, lo fanno di
Piacenza .. .! »,

    Ma, che storie son codeste?
     Don Fernando sapeva benissimo che suo padre era genovese e, anzi,
lui, pur essendo spagnolo di Cordova, si autoproclamava di Nazione ge-
nocsc, perchè figlio di Don Cristoforo Colombo genovese! E ciò era,
altresì, a cognizione di tutta Siviglia, tanto è vero che le cronache locali,
alla morte di Don Fernando, scrissero che alle esequie intervennero tutti
i rappresentanti della Nazione genovese, cui il defunto apparteneva, e
che risiedevano nella città!
     Genova, Dominante e Superba, fu, dunque, la culla di Cristoforo Co-
lombo, perchè in essa aprì gli occhi alla luce. Questa è la pura verità!
Così dimostra la Storia e così riporta la Tradizione, gelosamente custo-
dita fra le memorie più sacre e care della Stirpe Ligure!

     14. L'appiglio dell'uso costante della lingua spagnola. - Un argo-
mento che lasciava, dapprima, dubito si e perplessi, persino tal uni nostri
connazionali, circa l'origine spagnola o italiana di Colombo, anche per
l'insistenza con la quale quasi ogni provincia di Spagna pretendeva d'avergli
dato i natali, era l'uso incondizionato che lo Scopritore faceva dell'idioma
di quella nazione, non soltanto nelle relazioni e nei rapporti ufficiali,
con i Re Cattolici, con la Corte e con i sudditi di quello Stato, ma financo
nelle lettere familiari dirette ai propri figli e in quelle indirizzate ai suoi
amici di Genova.

     Questo largo uso della lingua spagnola da parte di Colombo, sebbene
risponda a verità, non costituisce, poi, un elemento decisivo per concludere
che era spagnolo, come potrebbe sembrare a prima vista, e coloro che
s'appigliano a tale partito, per arrivare all'anzidetta conclusione, fanno un
classico buco nell'acqua.

     Nei riguardi personali del Grande Navigatore, del tempo in cui viveva
e della scarsa cultura umani sta che egli possedeva, siffatto tentativo non
solo si palesa privo d'efficacia probatoria, ma si presta, per alcune consi-
derazioni che riporteremo e che sono basate su circostanze e su indizi non
trascurabili, per arrivare alla conclusione opposta e, cioè, che, malgrado
tutto, Colombo era italiano!

     Nel secolo xv, neppure a Genova si parlava e si scriveva correntemente
in lingua italiana. Gli Atti ufficiali, gli Atti notarili e buon numero di

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