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                                                 L'eroica traversata di Mendez e Fieschi.

           La linea tratteggiata segna il percorso da Santa Gloria (Giamaica) ad Azua (Espafiola).

    Dopo inutili tentativi, fatti a distanza di tempo l'uno dall'altro, i ri-
belli dovettero rinunciare al loro progetto, a causa del cattivo stato del
mare, e si diedero a rovinare e saccheggiare l'isola, vivendo alle spalle dei
poveri Indiani ed opprimendoli con ogni genere di violenze.

    Questo comportamento dei ribelli predispose gli Indiani alla reazione
contro gli Spagnoli, in genere, per il che anche l'Ammiraglio e i pochi
fidi che gli erano rimasti vicino nell'accampamento videro che gli In-
diani, i quali recavano viveri, scambiandoli con le solite cianfrusaglie,
dapprima diventarono più pretenziosi, poi, diradarono le loro visite fino
a sopprimerle del tutto. Lo spettro della fame sovrastava al campo
colombiano !

    Dalla consultazione delle Effemeridi astronomiche del Regiomontano,
Colombo aveva appreso che il prossimo 29 febbraio si sarebbe verificata
un'ecclissi totale di Luna ed allora pensò di metterla a profitto presso gli
indigeni.

    Difatti, mandò a dire agli Indiani che il proprio Dio era irritato contro
di loro avendo scoperto che essi cercavano di far morire di fame gli Spa-
gnoli e, pertanto, li avrebbe puniti privandoli della luce dell'astro lunare.
Gli Indiani risero della comunicazione fatta loro, se non che, la sera del-
l'ecclissi la Luna s'alzò alquanto arrossata e man mano che s'alzava sulla
volta celeste, pur essendo il tempo tranquillo, limpido e sereno, il disco
scemava e la luce diminuiva.

    Spaventati, gli Indiani si precipitarono subito dall' Ammiraglio, por-
tando provvigioni in gran copia e pregandolo di placare il suo Dio. Co-
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