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Preparazione microanaltiica al Dipartimento di
Biologia cellulare e dello sviluppo dell'Università
"La Sapienza" di Roma.
Momento di preparazione di colture cellulari
primarie in uno dei laboratori del Dipartimento
di Biologia cellulare e dello sviluppo.
54 co e in barattolo, scheletri e modelli in cera.
Da segnalare una notevole collezione di ce-
tacei, con uno scheletro di capodoglio lungo
18 metri e un esemplare di balena perfetta-
mente conservato lungo 22 metri.
Di grande godimento può risultare l'orga-
nizzazione di itinerari verdi attraverso col-
lezioni di specie vegetali insolite e rare.
L'Orto Botanico del Dipartimento di Bio-
logia Vegetale, Università "La Sapienza"
di Roma (vedi scheda a pago 126), uno dei
più belli d'Italia, risale al 1660 come strut-
tura scientifica legata all'istituzione uni-
versitaria. Prima di allora Roma aveva
posseduto un Orto Botanico vaticano dedi-
cato essenzialmente alla coltivazione e allo
studio dei "semplici", cioè delle erbe medi-
cinali. La sede definitiva e attuale dell'Orto
Botanico dell'Università fu, dopo varie vi-
cende, fissata a Villa Corsini alla Lungara,
sulle pendici del Gianicolo, nel 1883.
Già alla fine del secolo scorso le specie rap-
presentate erano quasi 12.000. Oggi si sono
aggiunte parecchie serre in cui si coltivano
piante grasse, orchidee, felci e vi sono se-
menzai, aiuole sistematiche, piante rare e
"fossili viventi" come la Ginkgo biloba.
Quest'ultima è una specie giapponese che
fece la sua comparsa sulla Terra al periodo
Devoniano. Nelle sue foglie a forma di ven-
taglio è possibile esaminare una caratteri-
stica dei vegetali che si sono evoluti poco,
cioè la mancata anastomizzazione dei fasci
vascolari che non formano il tipico reticola-
to osservabile nelle foglie dei vegetali.
Di notevole fascino è la parte a bosco del-
l'Orto Botanico, residuo di un bosco di tipo
mediterraneo che ricopriva interamente il
colle del Gianicolo.
Se la visita all'Orto Botanico può servire,
oltre che per appagare una curiosità scien-
tifica e naturalistica, anche per un godi-
mento spirituale ed estetico, il Museo del-
l'Erbario del Dipartimento di Biologia Ve-
getale, Università "La Sapienza" di Roma
(vedi scheda a pago 128), ha interesse solo
per lo studioso di botanica sistematica. An-
nesso al Dipartimento di Biologia Vegeta-