Page 46 - SCIENZA IN CITTA'
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Fossile del Museo di Paleontologia sul quale
è ben visibile un'impronta di Lariosaurus
balsami, rettile acquatico vissuto circa 200
milioni di anni or sono nella zona di Perledo
(Como). L'esemplare è lungo 34 cm circa.
oggi, la teoria dell'evoluzione è, finora, la
migliore generalizzazione espressa dalla ri-
cerca biologica. Su basi evoluzionistiche la
ricerca avanza ormai non solo in campo pa-
leontologico e genetico, ma anche sistema-
tico: infatti anche la classificazione delle
specie viventi tiene conto delle probabili li-
nee evolutive.
Il nostro itinerario naturalistico può rivol-
gersi ora alle forme viventi attuali. Pur-
troppo le collezioni zoologiche di grande im-
portanza dell'area romana sono sistemate
in ben tre sedi diverse a causa di varie diffi-
coltà logistiche, di carenza di mezzi e di per-
sonale. Esiste un Museo Civico di Zoologia
(vedi scheda a pago 120) sistemato in locali
appartenenti al Giardino Zoologico. Vi si
trovano notevoli collezioni malacologiche,
entomologiche e ornitologiche. Segnalia-
mo, in particolare, una nuova Sala di Ento-
mologia in cui è illustrata la storia naturale
degli insetti con criteri espositivi molto ef-
ficaci.
Altre collezioni di animali esistono presso
1'Istituto di Zoologia dell'Università di Ro-
ma e presso una sua sede distaccata in cui
sono ospitate straordinarie collezioni di far-
falle, purtroppo non visitabili dal pubblico.
La situazione non permette, al momento
una ricognizione soddisfacente e completa.
Meno impegnativa e più efficace può risul-
tare una visita al Giardino Zoologico (vedi
scheda a pago 122) in cui sono ospitate nu-
merosissime specie di animali in cattività
(antilopi, orsi, rettili, ecc.) e all'interno del
quale si portano avanti studi etologici sui
Primati.
Il Museo di Anatomia Comparata del Di-
partimento di Biologia animale e dell'uo-
mo, Università "La Sapienza" di Roma
(vedi scheda a pago 124), dedicato allo sco-
pritore del ciclo parassitario del plasmo dio
della malaria, Giambattista Grassi (1854-
1925), pur avendo scopi prevalentemente
didattici offre un quadro molto efficace del-
le analogie evolutive fra gli apparati e gli
organi di vari vertebrati, attraverso colle-
zioni di animali impagliati, preparati a sec-