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44 o con altri elementi quali alluminio, ferro,  1985. In questa sala la struttura della calci-
calcio, magnesio, sodio e potassio, come il te, ingrandita un miliardo di volte, vuole
quarzo, feldspati, miche, anfiboli, pirosse-     dare al visitatore un'idea dell'ordinamento
ni, olivine.                                     interno degli atomi di un minerale che può
Custoditi in oltre un centinaio fra vetrine      estrinsecarsi con una serie di forme cristal-
verticali e bacheche a gradinata, i campioni line semplici (per esempio romboedro, sca-
dei minerali colpiscono quasi tutti per il loro lenoedro, prisma esagonale) o combinate
notevole effetto estetico. Da segnalare,         fra loro.
fra i tanti, un limpidissimo "diamante di        La calcite rinvenuta nel Lazio introduce ai
Carrara" (quarzo a forma di prisma esago-
nale con due terminazioni romboedriche),         minerali della regione suddivisi per com-
                                                 plesso vulcanico (complesso dei Colli Alba-
uno smeraldo colombiano (varietà verde           ni, dei Sabatini, dei Vulsini, di Vico, del Ci-
del minerale berillo) cresciuto su grandi
cristalli di calcite, e un raro aggregato di     mino e dei Monti della Tolfa). La ricostru-
                                                 zione di una fabbrica dell'allume, ricavata
grossi cristalli di zolfo di Sicilia pesante ol- in base a documenti del XVII secolo, vuole
tre 80 chili. Un esemplare straordinario è la esemplificare un'industria mineraria della
"cannizzarite" di Vulcano (dal nome di Sta- regione assai fiorente dal 1500 fino agli inizi
nislao Cannizzaro, 1826-1910, grande chimi- del secolo scorso. Purtroppo la collezione
co del secolo scorso) costituita da un fitto     dei prodotti mineralurgici e metallurgici,
aggregato di lunghi cristalli aghiformi che
ricoprono un blocco vulcanico. C. Guille-        depauperata intorno agli anni Settanta, re-
                                                 sta ancora chiusa in quanto mancano le nor-
min, direttore del Museo mineralogico di         me di sicurezza per le visite del pubblico.
Parigi, in una rassegna di collezioni mine-
                                                 Il Museo di Mineralogia è anche un punto di
ralogiche scritta nel 1961, la classificò come riferimento per appassionati e collezionisti.
"echantillon exceptionel".                       È stato da anni attivato un "servizio dia-
Di fronte alla straordinaria simmetria di un gnostico" gratuito con lo scopo di evitare la
cristallo (un quarzo, per esempio, ovunque dispersione di campioni particolarmente
si sia formato, presenta sempre lo stesso        interessanti e di acquisirli al museo.
angolo fra facce cristallografiche simili) non Una piccola ma significativa rassegna dei
si può fare a meno di chiedersi da dove deri- minerali e delle rocce del vulcano laziale si
vi tutta questa armonia. Ebbene la simme-        può visitare presso il Museo Civico di Al-
tria macroscopica di un cristallo, come è        bano (vedi scheda a pago 110). Qui sono illu-
stato chiarito agli inizi del Novecento, è la    strati i principali episodi della nascita e del-
conseguenza della sua struttura microsco-        l'evoluzione degli apparati vulcanici che ini-
pica e deriva dall'ordinata disposizione dei ziarono la loro attività circa 2 milioni di anni
suoi atomi. Di solito un cristallo si forma      fa, alla fine dell'Era Terziaria, nel Pliocene
quando un fluido solidifica lentamente e le (vedi Tabella II a pago 52) in seguito a una
sostanze in esso disciolte precipitano la-       distensione della crosta terrestre nella fa-
sciando la possibilità agli atomi di occupare scia tirrenica che provocò una serie di gros-
delle posizioni di equilibrio. Quando, inve- se fratture e la risalita di magma, con con-
ce, la solidificazione avviene con estrema       seguente formazione di numerosi edifici
velocità, il solido risultante assume una        vulcanici. L'attività che ne è seguita ha da-
struttura disordinata, tipica del vetro.         to origine a minerali che si ritrovano fra le
Oltre alla collezione di minerali, il Museo      ceneri e le scorie vulcaniche o inglobati in
ospita, in una sala al piano seminterrato,       blocchi di lava. Alcune specie sono state in-
una raccolta regionale di minerali e rocce       dividuate nei Colli Albani per la prima vol-
del Lazio. La sala regionale, completamen- ta, come l'Hauyna di Ariccia e la Latiumite
te riordinata, è stata aperta al pubblico nel    di Albano. Sono anche esposti alcuni saggi
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