Page 28 - SCIENZA IN CITTA'
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splendido strumento di proiezione della dit- una convenzione fra la Sovrintendenza ai
ta Zeiss di Jena fu installato in una sala con Beni Culturali, responsabile della sala, e
il tetto in muratura a forma di cupola delle l'Università (Facoltà di Scienze) a cui fu af-
Terme di Diocleziano e inaugurato nel 1928. fidata la gestione dello strumento e l'orga-
Affidato in gestione all'Istituto Luce do- nizzazione dei corsi. Eliminato così il pro-
vette subire fin dal primi anni della sua esi- blema della convivenza con il cinematogra-
stenza la concorrenza del nascente cinema- fo, ne sono sorti però altri riguardanti la di-
tografo, per cui la sala veniva spartita, non sponibilità della sala stessa che la Sovrin-
sempre equamente, fra spettacoli didattici tendenza, considerato il suo alto valore ar-
e spettacoli di "evasione". cheologico e storico, ha negato all'uso
La situazione si è aggravata nel secondo didattico. Il Planetario, ancora una volta, è
dopoguerra quando, passata la gestione al- stato sottratto al pubblico.
l'Italnoleggio, l'attività cinematografica Non possiamo che augurarci che la prossi-
della sala diventò prevalente (e in alcuni ma edizione di questo volume veda risolte
periodi esclusiva). Il Planetario, infatti, è le annose vicissitudini di questa struttura
più conosciuto dai romani come una sala ci- scientifica. Intanto invitiamo i turisti della
nematografica d'essai piuttosto che come scienza a concludere la passeggiata celeste
uno strumento per proiezioni astronomi- ammirando lo spettacolo del cielo stellato
che. artificiale presso l'Istituto tecnico aero-
Il proiettore Zeiss, coperto pietosamente nautico De Pinedo (vedi scheda a pago 106),
da un telo di plastica, ha dormito per lunghi dove esiste un Planetario con una cupola di
anni in attesa di un rilancio, che è venuto 6 metri di diametro dotata di un piccolo
agli inizi degli anni Ottanta con la firma di strumento di proiezione Zeiss.