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Frammento della meteorite di Orvinio (condrite)
ritrovata nell'omonima località del Reatino
nell'autunno del 1872, visibile presso il Museo
di Mineralogia del Dipartimento di Scienze della
Terra deìl'Università "La Sapienza" di Roma.

                                                             inizio, grosso modo, 4,7 miliardi di anni fa
                                                             con la fase di accrescimento del pianeta
                                                             Terra a partire dai corpi planetesimali.
                                                             Si può immaginare che un corpo planetesi-
                                                             male massiccio abbia cominciato a "spazza-
                                                             re" il materiale che andava incontrando
                                                             lungo il suo cammino orbitale e ad accre-
                                                             scersi più degli altri. Quando ebbe raggiun-
                                                             to certe dimensioni il planetesimale diven-
                                                             tò il centro di attrazione preferenziale e ri-
                                                             succhiò i planetesimali più piccoli e i corpi
                                                             meteorici. All'inizio la materia di questo
                                                             primo nucleo di Terra si trovava a tempera-
                                                             ture basse e sotto forma di un ammasso in-
                                                             differenziato; ma più tardi gli impatti, la
                                                             compressione dei materiali e la disintegra-
                                                             zione degli elementi radioattivi provocaro-
                                                             no una forte risalita della temperatura. A
                                                             poco a poco i materiali con punti di fusione
                                                             via via più elevati passarono dallo stato so-
                                                             lido allo stato liquido. Quando le tempera-
                                                             ture raggiunsero il punto di fusione del fer-
                                                             ro, che rappresenta ben il 33 per cento del-
                                                             l'intera massa terrestre, la Terra primitiva
                                                             diventò un corpo differenziato a strati con-
                                                             centrici. Il ferro fuso, infatti, cadde per
                                                             gravità verso il centro, a formare il nucleo; i
                                                          materiali più leggeri salirono in superficie a
                                                             formare l'involucro esterno; quelli interme-
                                                             di rimasero intrappolati in mezzo; i compo-
                                                             sti più volatili evaporarono nello spazio e
                                                             furono dispersi dal vento solare.
                                                             Nel corso di questa profonda riorganizza-
                                                             zione, che si completò attorno a 4 miliardi di
                                                             anni fa, la Terra primordiale cambiò com-
                                                           pletamente volto: è come se fosse rinata
                                                             senza lasciar traccia della sua vita prece-
                                                             dente. Ecco perché non si trovano sulla
                                                             Terra rocce più antiche di 4 miliardi di anni
                                                             fa; ecco perché le meteoriti sono utili a col-
                                                             mare il vuoto di informazioni esistente nel
                                                             periodo precedente a questa "rinascita"
                                                             della Terra.
                                                             Non è da credere, tuttavia, che, per effetto
                                                             della differenziazione, i singoli elementi
                                                             chimici che costituivano il nostro pianeta si
                                                             fossero distribuiti secondo una sequenza
                                                             verticale, da quello relativamente più pe-
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