Page 24 - SCIENZA IN CITTA'
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Immagine didattica del sistema solare diffusa
dalla NASA. I pianeti conosciuti (di cui vengono
forniti i dati statistici essenziali nella tabella
a pago 33) sono nove: Mercurio, Venere, Terra,
Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone.

mordiale alla formazione del Sole siano tra-        pratica le conoscenze finora acquisite.
scorsi centomila anni. Un periodo più lungo,        L'Osservatorio non è attrezzato a ricevere
circa mezzo miliardo di anni, fu necessa-           visite di classi. Ma, dietro richiesta scritta
rio per la formazione dei pianeti.                  al Direttore, si potrà ottenere il permesso
                                                    di accesso per piccoli gruppi.
 Questa, dunque, la storia del nostro siste-        Il cielo, com'è noto, ci offre uno spettacolo
ma solare. E anche per essa vale quanto si è        continuamente mutevole: cambia, a secon-
già detto in occasione della teoria del Big         da delle stagioni, la configurazione delle co-
Bang: si tratta dell'ipotesi più accreditata        stellazioni; cambiano pure, a seconda delle
alla luce delle più recenti conoscenze. Nelle       reciproche posizioni, i pianeti visibili; cam-
sue linee generali trova concordi la mag-           bia, infine, l'aspetto della Luna.
gior parte degli studiosi, mentre nei detta-        Fin dal primo momento ci si rende conto
gli esistono divergenze. Ma certamente,             che le stelle, anche quelle centinaia di volte
nei prossimi anni, con l'avvento di nuove           più grandi del Sole, come Antares della co-
scoperte, ci saranno da aspettarsi modifi-          stellazione dello Scorpione o Betelgeuse
che e aggiunte.                                     della costellazione di Orione, appariranno
La notte delle stelle                               comunque puntiformi: la loro distanza è ta-
Una notte, con cielo sereno, vale la pena di        le che nemmeno i più potenti telescopi rie-
tornare all'Osservatorio Astronomico di             scono a mostrarci il loro disco. È invece
Roma, Sede di Monte Mario (vedi scheda a            possibile apprezzare i loro colori che varia-
pag.102) per poggiare l'occhio sul rifratto-        no, da una stella all'altra, in funzione della
re da 20 cm e verificare finalmente nella           classe spettrale cui appartiene la stella o,
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