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88 La sua certezza di essere investito
appare anche da una strana firma gre
versando la bella terra d'Andalusia, essi entrarono in Cor- ad adottare, e della quale non esiste
dova, dove la municipalità offrì a Colombo un 'accoglienza ne da parte di contemporanei. Nel le
fastosa; qui egli poté finalmente incontrare la sua compagna la sua proprietà egli la descrive com
e prendere con sé i figli. Intorno al 20 di aprile i! corteo a do probabilmente un « chi» greco),
cavallo giunse a Barcellona, dove « l'intera corte e la città» M con una A romana sopra, e ancor
mossero incontro al grande uomo. poi una Y greca con una S sopra, ma
delle linee e dei punti ». Egli scrivev
Ora le fortune di Colombo erano all'apogeo. Allorché te maniera:
egli entrò nella sala dove i sovrani avevano adunato la cor-
te, i! suo portamento maestoso, i capelli grigi, il nobile vol- .S.
to abbronzato da otto mesi passati sul mare indussero alcuni
dei dotti presenti a paragonarlo a un senatore romano. S .A .S
Quando egli avanzò per rendere omaggio ai sovrani, Ferdi-
nando e Isabella si levarono dai troni, e quando egli si ingi- X . M .Y
nocchiò a baciare le loro mani, lo fecero alzare e sedere alla :Xpo FERE
destra della regina. Gli indiani vennero fatti avanzare e pre-
sentati, si esaminarono i manufatti d'oro e i campioni di Molti tentativi sono stati fatti per
spezie rare, una moltitudine di domande e di risposte si ac- lo personalmente credo che le lettere
cavallarono; poi tutto il corteo si recò alla cappella dell' Al- vus Sum Altissimi Salvatoris, XPUTr
càzar, dove fu cantato il Te Deum. Sembra che ai versetti vero « Servo io sono dell' Altissimo
« Signore, in Te ho creduto, non lasciare che io sia confu- di Maria ». L'ultima riga è la forma
so », l'ammiraglio non riuscisse a trattenere lacrime di me di battesimo, che sottolinea la su
commozione. della cristianità in terre che non avev
Cristo. Anche su brevi missive o dis
È probabile che a questo punto Colombo avesse tutto ciò ancora disponibili, la firma era Xpo
che desiderava - un titolo, un castello in Spagna, una pen-
sione a vita e una generosa donazione - e avesse quindi la Colombo rimase a corte per la Pe
possibilità di ritirarsi con onore, lasciando ad altri la re- Santissima Trinità e il Corpus Domi
sponsabilità della colonizzazione. Ma Colombo non era cerimonia che lo interessava maggio
questo tipo d'uomo: altrimenti non sarebbe stato in grado di dei sei indigeni. Il re, la regina e l'in
scoprire l'America! Egli doveva vedere le isole scoperte or- sentirono graziosamente a far loro d
ganizzate come colonie,i! commercio dell 'oro avviato e i con il rango più alto, congiunto di G
nativi convertiti; doveva entrare in contatto con il Gran il nome di «Ferdinando d'Aragona »
Khan, o con qualche potentato orientale più importante di Juan di Castiglia», mentre il bravo in
Guacanagari. I diritti che già gli erano stati concessi, ine- « Don Diego ». Don Juan rimase pre
renti ai titoli di ammiraglio e viceré, promettevano ai suoi nel giro di due anni; gli altri cinque
occhi di essere ben più remunerativi di qualsiasi proprietà raglio nel Nuovo Mondo.
in Spagna. D'altronde egli era un quarantunenne in ottima
salute, pieno di vitalità e fermamente convinto che l'incari- Mentre questi battesimi esprimev
co che Dio gli aveva assegnato fosse appena agli inizi. dei sovrani e per certi versi anche di
degli indiani, è noto che nelle « Indi
